Vittoria fondamentale per il Monza, che batte 3-2 la Cremonese e si allontana dalla zona calda, avvicinandosi al decimo posto. Un momento strepitoso per i brianzoli, ma nel post partita il tecnico Raffaele Palladino predica calma, cercando di restare con i piedi per terra insieme ai giocatori e alla piazza.
La sofferenza nel finale
"Ci aspettavamo una partita anche sporca, di seconde palle, di duelli, di intensità e soprattutto ci aspettavamo che la partita potesse essere incanalata in quel modo. Ci tenevo tanto all'aspetto mentale, mi preoccupava questa partita: poteva esserci un calo dopo Fiorentina ed Inter e invece siamo partiti forte, andando subito in vantaggio. Merito alla Cremonese perché questa è la Serie A: la bravura dell'allenatore avversario. Ci siamo abbassati e non abbiamo sfruttato ripartenze nell'ultimo passaggio".
"Loro sono riusciti a fare gol, mettendo tanti cross e mettendola sulle palle alte, abbiamo perso questi duelli e sono arrivati i gol. Abbiamo avuto paura di perdere addirittura la partita. Non mi è piaciuto che abbiamo smesso di giocare, dovremo lavorare bene su questo. Questa è la vittoria del gruppo, della squadra. Mi è piaciuto soffrire insieme a loro".
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La risposta degli attaccanti
"Ero convinto sarebbe arrivata. Anche prima della sosta andavamo in gol con continuità, magari non con gli attaccanti però a me interessa creare le occasioni e mettere gli attaccanti in condizione di fare male, oggi sono stati bravi facendo un grande lavoro in fase di non possesso. Petagna, Caprari e Ciurria hanno fatto un grandissimo lavoro. Siamo mancati nell'ultimo passaggio negli ultimi 20-25 minuti di gara. Dobbiamo migliorare in quello".
Il gioco espresso allo Zini
"Oggi credo sia stata la nostra peggior partita, merito anche degli avversari che ci pressavano forte togliendoci linee di passaggio. A tratti siamo stati bravi a giocare, sono contento per la prestazione. Ci aspettavamo questo tipo di gara e in tante occasioni potevamo fare meglio ma sono felice. Il campo era complicato e venivamo da due ottime prestazioni, siamo felici perché i ragazzi ci tenevano a fare bene. Tre punti d'oro".
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L'alternanzadi Di Gregorio
"Ho la fortuna di avere due grandissimi portieri, lui e Cragno sono due grandissimi portieri, non da neopromossa. Ho la fortuna di avere due grandi professionisti, Alessio ha accettato le scelte. Soffre a stare fuori, lo capisco e lo ringrazio perché in allenamento dà il massimo. Con lui ho un ottimo rapporto, un ragazzo straordinario e il primo ad esultare con i compagni e dare consigli. Mi auguro di dargli più spazio possibile partendo già dalla partita di Coppa Italia".
Piedi per terra
"Non guardiamo oltre, per me come ho già detto la nostra salvezza equivale ad uno scudetto. Questa dev'essere la nostra mentalità, siamo una neopromossa ed è la prima stagione in Serie A. Sono arrivati 15 giocatori, il gruppo si sta ancora formando. Questo è un percorso di crescita, il nostro obiettivo è la salvezza: manteniamo la calma e i piedi per terra. Dobbiamo essere soddisfatti ma questo dev'essere il nostro obiettivo