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Calcio

Panchina Milan, scatto di Fonseca. Si decide dopo il weekend

Luca Bianchin
Panchina Milan, scatto di Fonseca. Si decide dopo il weekendN/A
Il tecnico del Lilla al momento ha più chance di Conceiçao, ma vuole prendere una decisione dopo la fine del campionato francese

Zorro può gettare la maschera alla fine della festa. Paulo Fonseca, che un giorno in conferenza stampa si presentò con la maschera nera più famosa del mondo, può diventare la risposta al grande enigma: chi sarà l’allenatore del Milan 2024-25? Fonseca in questo momento è il favorito per occupare la panchina di destra di San Siro da luglio, quando Pioli lascerà il rossonero dopo cinque anni. La risposta, inevitabilmente, ci sarà solo nella prossima settimana, perché Fonseca ha il weekend occupato: domenica sera si giocherà la Champions League con il suo Lilla, ora al terzo posto, l’ultimo utile per giocare la grande coppa. Gli serve una vittoria contro il Nizza oppure, più semplicemente, lo stesso risultato del Brest, che ha i suoi stessi punti. A quel punto, lui e il Milan faranno un passo, in una direzione o nell’altra. La scelta dell’erede di Pioli è una serie tv che dura da settimane.

Lopetegui è stato visionato per mesi e scelto: ha incontrato Cardinale, ha avuto l’ok dal club, pianificava già la prossima stagione. La retromarcia, nata dopo le critiche dei tifosi, ha fatto ricominciare il casting. Un casting complesso, anche perché le decisioni al Milan sono collegiali. Non decidono due persone, come nell’era Maldini, ma serve un ok collettivo di Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic, Geoffrey Moncada, con approvazione finale della proprietà. Non semplice unire esigenze e idee diverse, anche se le idee di fondo del club sono quelle note da tempo. Si cerca un allenatore in grado di lavorare di squadra, con spirito aziendalista, capace di migliorare i giovani e accettare un progetto in cui la sostenibilità è il concetto centrale. Il club così ha valutato e sta valutando molte possibilità. Fonseca sarebbe una scelta con punti di contatto con Pioli. Un allenatore con spirito offensivo capace di lavorare sempre in armonia con il club. Certo, in carriera ha vinto il campionato solo in Ucraina, tre volte con lo Shakhtar.

Sergio Conceiçao, l’altro candidato portoghese, ha un profilo molto diverso: ha vinto tre volte il titolo portoghese e ha un carattere complesso, che qualche volta lo porta al pubblico litigio. E allora? E allora Fonseca oggi è il favorito ma in questa storia ci sono due decisioni in sospeso. Quella del Milan è la più nota: se ne discute da marzo. Quella di Fonseca non va trascurata. Il Lilla, Champions o non Champions, gli ha chiesto di restare: difficile, molto. Il Marsiglia, rivale francese, gli ha offerto la panchina con ampia autonomia: Fonseca ha gradito ma non ha ancora risposto. Anzi, ha rimandato alla prossima settimana, al punto che il Marsiglia si è mosso su altri allenatori. Tra cui... Conceiçao. E c’è un quarto club europeo che gli ha fatto una proposta molto interessante. Anche Fonseca avrà un’ultima parola.

Fonte: Gazzetta.it