Il mondo del calcio torna a preoccuparsi per le condizioni di Pelé: in un primo momento, stando a quanto riferito dalla moglie Márcia Aoki alla stampa brasiliana, si pensava che O'Rey fosse stato ricoverato all'ospedale di San Paolo in condizioni gravi. L'82enne, da sempre considerato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio, combatte da tempo un tumore al colon. nel giro di poche ore però, la figlia Kelly e lo staff medico dell'ospedale hanno portato buone notizie: nessun ricovero d'urgenza, solo un controllo di routine.
Le condizioni di Pelé
La massa tumorale gli era stata asportata un anno fa, e da lì era cominciato il perorso di chemioterapia. Tuttavia, il ciclo di cure sembra non aver riscosso gli effetti desiderati. Secondo un primo report, Pelé sarebbe tornato in ospedale ieri in stato confusionale e con visibili gonfiori sparsi su tutto il corpo. A preoccupare famigliari e tifosi era stato il dettaglio dell'insufficienza cardiaca scompensata sofferta da Pelé nelle scorse ore. L'ultimo ricovero risale allo scorso aprile: una visita di routine, per effettuare controlli.
La figlia Kelly e i medici rassicurano sulle condizioni di Pelé
Sui suoi canali social, la figlia Kelly ha voluto stemperare le ultime voci, rassicurando tutti: "Mio padre è in ospedale per un ciclo di cure previste e non sto volando da lui. I miei fratelli sono con papà. Andrò da lui nell'anno nuovo". A questo primo messaggio di speranza si è aggiunto poi quello dei medici che hanno seguito da vicino Pelé nelle ultime ore. Il ricovero, sarebbe stato richiesto per "rivalutare il trattamento chemioterapico del tumore al colon identificato nel settembre dello scorso anno". Ad ogni modo, spiega la squadra medica, "non c’è stato bisogno di ricovero in un reparto di terapia intensiva media o alta", e la leggenda verdeoro "si trova in una camera comune". Pelé ha dunque "il pieno controllo delle sue funzioni vitali ed è in condizioni cliniche stabili".