Tutto su Cristiano Giuntoli. John Elkann, il presidente di Exor, ha affidato al dirigente toscano il rilancio e il futuro della Juventus. Investitura forte, sottolineata nella lettera agli azionisti. “Cristiano Giuntoli, che è arrivato nel 2023, aiuterà a plasmare il futuro della Juventus”, ha scritto il nipote dell’Avvocato Agnelli. Elkann ha ribadito e rafforzato la fiducia in Giuntoli, in estate definito “il colpo di mercato”, ma dell’area sportiva non ha nominato nessun altro. Nemmeno Massimiliano Allegri, in passato – e soprattutto nel periodo dello tsunami societario – indicato da John come il punto di riferimento calcistico della Signora.
Ma perché Elkann ha sorvolato su Allegri? Innanzitutto perché nella lettera agli azionisti si parla sempre di novità. E del nuovo corso juventino, quello nato la scorsa estate, Giuntoli rappresenta l’elemento nuovo, di cambiamento. Non a caso anche un anno fa, nella stessa circostanza (cioè la lettera agli azionisti del 2023), John parlando di Juventus si soffermò soltanto sul management che si era insediato pochi mesi prima: dal presidente Gianluca Ferrero all’amministratore delegato Maurizio Scanavino. Anche in quell’occasione, nessun accenno ad Allegri, al suo futuro e al contratto in scadenza nel 2025. Elkann ha voluto fortemente Giuntoli come uomo di calcio al comando della Juventus, tanto che lo scorso luglio l’architetto dello scudetto del Napoli ha firmato per 5 anni. Così adesso toccherà all’ad Scanavino e a Giuntoli, ingaggiato anche per questo motivo dalla proprietà, prendere le decisioni più importanti a livello sportivo. Compresa la scelta dell’allenatore per il nuovo ciclo.
John, non nominando Allegri, è un po’ come avesse delegato e rafforzato ancora di più la posizione di Scanavino e Giuntoli, i quali dovranno scegliere se proseguire con Max come da contratto (scadenza 2025) o se percorrere nuove vie, come quella che porta al tanto chiacchierato Thiago Motta del Bologna. Il dt bianconero, anche pubblicamente, ha ribadito più volte la fiducia a Max. Ma ad aprile, il mese in cui si comincia a programmare nei dettagli la stagione successiva, Allegri non ha ancora avuto un incontro con la dirigenza per porre le basi in vista del 2024-25. Alla Continassa rinviano ogni confronto sul futuro a qualificazione Champions conquistata ufficialmente. A questo punto si arriverà a fine campionato per il bilancio e la decisione finale. Max potrebbe presentarsi con gli obiettivi raggiunti e in posizione più forte: dal ritorno nell’Europa che conta (sempre più vicino) alla vittoria in Coppa Italia. Ma mai come in questo momento, la sensazione è che possa succedere di tutto. Impressione rafforzata dai cambiamenti in atto all’interno della società, a partire da quelli dei dirigenti che negli ultimi mesi sono stati più vicini all’allenatore toscano. Il ds Giovanni Manna è promesso sposo del Napoli e non è escluso che si congedi prima di giugno, come sarebbe normale. Ma soprattutto è segnalato ai saluti Federico Cherubini, primo ds dell’Allegri bis e persona molto stimata dal tecnico.
Fonte: Gazzetta.it