Battendo 4-0 l'Aston Villa di Unai Emery al St James' Park, il Newcastle di Howe ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva in Premier League e consolidato il quarto posto in un ottimo momento di forma.
Quello che è balzato all'occhio però sono state le sei sostituzioni operate dall'allenatore dei Magpies tra il minuto 71 e l'86. Una in più del consentito dal regolamento, in teoria, perché in Premier League le cose cambiano.
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Due cambi extra in Premier League
Nessun errore o distrazione dalla panchina, al contrario la perfetta conoscenza del regolamento attuato dalla Football Association.
Il clamore suscitato dall'ingresso in campo nel giro di 15 minuti di sei giocatori dalla panchina (Murphy, Targett, Lascelles, Shelvey, Saint-Maximin e Wood) ha portato i tifosi di mezza mondo a chiedersi il motivo di tale decisione e la spiegazione sta nelle pieghe del regolamento.
Non è stata infranta alcuna regola visto che in Premier League, in casi particolari, possono essere addirittura sette i cambi a disposizione di una squadra in una singola partita con due cambi extra.
Commozioni cerebrali
Il motivo è da ricondurre a infortuni con commozioni cerebrali, anche sospette, dopo i colpi ricevuti alla testa. Se una squadra è costretta durante una partita a sostituire un giocatore per questo motivo (anche due), questa può usufruire fino a due cambi aggiuntivi oltre ai cinque canonici.
Il caso in Newcastle-Aston Villa
Al minuto 35 della sfida del St James' Park in Premier League, il portiere dell'Aston Villa Emiliano Martinez è stato sostituito dall'ex Roma Robin Olsen in seguito a un colpo al capo. Così facendo per i Villans, seppur si trattasse del primo cambio del match, è scattata la possibilità di un cambio aggiuntivo durante l'arco della partita (poi non sfruttato).
E allora perché il Newcastle ne ha fatti sei di cambi? Semplice, perché la Premier League prevede che se una delle due formazioni può avvalersi del cambio aggiuntivo (anche se poi non sfruttato), lo stesso può fare la squadra avversaria.
E così hanno fatto i Magpies. Tutto nella norma, nessuna sconfitta a tavolino in vista.