Stefano Pioli è pronto per la nuova stagione del Milan. L'allenatore ha parlato nella conferenza stampa inaugurale della nuova stagione. Ecco le parole di Pioli:
Le parole di Pioli
"Tenere tutti a bordo è stato uno dei nostri segreti, così come continuare a credere nelle nostre qualità e nel nostro modo di giocare. Grande rispetto, grande entusiasmo. Caratteristiche da mantenere, mettendoci giorno dopo giorno in discussione. Nessuno dei miei giocatori ha ancora raggiunto il massimo potenziale, possiamo ancora lavorare tanto.
Mi sono goduto la famiglia in vacanza, tanti tifosi del Milan. Un'stata entusiasmante che trasporto qui oggi e proverò a farlo per tutta la stagione. Dobbiamo essere bravi a creare possibilità e soluzioni giuste. Sono convinto che quello che abbiamo fatto ci ha permesso di diventare ancora più convinti. Abbiamo anche motivato tanto i nostri avversari e ora il livello dovrà salire tanto. Io sono molto entusiasta di ricominciare.
Getty
Chiaro che abbiamo delle idee. Dobbiamo lavorare in un certo modo e lo sappiamo. Pobega ci darà quella fisicità che può servire in tante partite. Adli è un ragazzo molto interessante, tecnicamente valido e molto capace nello smarcarsi. Verticalizza bene e crea spazi utili per i compagni. Un giovane molto intelligente e preparato, dovrò capire dove utilizzarlo in campo. Dybala? Tutti i giocatori bravi sarebbero utili a questo Milan.
Ho metabolizzato lo scudetto, me l'hanno fatto capire bene anche i nostri tifosi. Ora però inizia un'altra stagione e dobbiamo essere consapevoli del perché è arrivato quel traguardo lì. Tra dieci giorni saremo tutti qui, ma ho già trovato un gruppo pronto. Ho a che fare con dei giocatori veri e delle persone vere.
Ibra l'ho sentito anche stamattina, spero di poter lavorare ancora con lui perché è un campione esemplare. Zlatan sta parlando anche con il club per trovare un eventuale accordo. Io lo aspetto.
Leao sicuramente può fare di più, stiamo parlando di un ragazzo di 23 anni. Un giocatore che può spaccare le partite e lo può fare con continuità.
L'esperienza dell'anno scorso in Champions ci ha insegnato tanto. Non ci è mancato molto per essere competitivi. Non credo si possa pensare ad un Milan che vince la Champions, se pensiamo alla campagna acquisti di altre squadre importanti. Difficile competere con PSG, City, Bayern, Real, ma sono comunque convinto che la squadra sia cresciuta tanto da quel punto di vista e mi aspetto che saremo competitivi anche in Europa.
Abbiamo continuato a lavorare cordialmente insieme e non mi sono mai preoccupato per la società. Se abbiamo ottenuto dei risultati è perché abbiamo lavorato in maniera compatta.
Non mi sto concentrando su obiettivi per la prossima stagione ma su un percorso che deve essere coraggioso. Dobbiamo sempre giocare le partite per vincerle, meglio concnetrarsi ora sulla nostra preparazione e sul lavoro da fare, considerando che sarà una stagione particolare. Sono sicuro che il 13 agosto saremo pronti. Il mercato è appena cominciato, più le giornate passano e più capisci quello che hai e se hai bisogno di qualcosa.
Dida purtroppo è dovuto tornare in Brasile e credo che verrà sostituito. Ci dispiace perché ci ha dato tanto, gli auguro il meglio.
Mi auguro che Pobega possa diventare il Tonali dell'anno scorso, di sicuro ha le qualità giuste per fare bene con noi.
A Kessié e Romagnoli va un caloroso abbraccio, sono stati due grandi professionisti, con loro ho condiviso un percorso importante. Si meritano il meglio.
Getty
Bisogna sottolineare il rientro di Kjaer. Sono contento, perché so quello che ci può dare. Ora sta bene e quella è la cosa più importante. Difesa a 3? Può essere anche quella un'opzione.
Ci sono cinque/sei squadre che possono pensare di vincere lo scudetto. Siamo di nuovo nella stessa situazione di partenza dell'anno scorso. Il lavoro e lo spirito di squadra faranno la differenza. Noi abbiamo creato una sinergia speciale, che ci ha permesso di raggiungere lo scudetto. Questa è la cosa che conta di più.
Quest'anno le gerarchie ci saranno ma sempre partita per partita. Questa è la nostra forza, non ho una squadra titolare in testa, abbiamo troppe partite da fare per pensare che un giocatore possa giocare tutte le partite da agosto a novembre. Con Origi e Giroud, ad esempio, avremo due giocatori forti in attacco con caratteristiche anche diverse. Mi aspetto tanto da Origi, viene da un'esperienza davvero importante.
Milan terzo nelle previsioni? Mi fa piacere, l'anno scorso eravamo quarti o quinti (ride ndr.).
Bennacer credo che potrà dare qualcosa in più nella prossima stagione".