Raccontano di una settimana un po' turbolenta a Milanello. Turbolenze che hanno coinvolto allenatore e giocatori, e che magari offrono un'ipotesi su alcune scelte di Pioli per l'undici titolare. Ma, anche, turbolenze quasi certamente cancellate da una pioggia di gol che non serve a restituire la voce alla curva, ma magari può provare a rendere un po' meno amaro questo finale di stagione. "Era importantissimo tornare a vincere. Dopo l’eliminazione in Europa League e la sconfitta nel derby abbiamo sofferto, è stato un momento delicato e difficile. Vincere e migliorare la classifica è stato importante. Bravi i ragazzi a fare una partita di attenzione, determinazione e sacrificio - ha detto il tecnico rossonero nel dopogara -. Purtroppo non siamo riusciti ad avere la continuità che serviva per restare attaccati all'Inter, ma questa è una squadra forte, che ci ha provato ma che non è riuscita a superare i momenti decisivi in un certo momento del campionato. E lì abbiamo perso fiducia, certezze. Gli altri sono stati troppo più forti di tutti".
Poi, come da copione, spazio al suo futuro: "Non mi sono sentito solo in queste settimane, ho un buonissimo rapporto con i miei dirigenti. Con la Salernitana la mia ultima partita? Non ho ancora parlato con la società, credo che lo faremo prima della fine del campionato o appena sarà finito. Vediamo. Poi spero che l'ambiente milanista ritrovi quell'entusiasmo nel superare momenti difficili e raggiungere traguardi straordinari che nessuno immaginava".
Fonte: Gazzetta.it