La Prima Sezione della Corte Sportiva d'Appello, presieduta da Umberto Maiello, ha accolto il reclamo del Pisa sulla partita contro il Cittadella disputata il 27 agosto e finita 1-1. Il motivo del ricorso? La squadra veneta aveva inserito nella distinta iniziale il calciatore Alessandro De Luca (in panchina) salvo poi accorgersi dell'errore a partita iniziata e correggere la lista inserendo il nome giusto, Jacopo Desogus, avvisando l'arbitro e la Lega a fine primo tempo. Durante il secondo tempo dell'incontro Desogus aveva poi fatto ingresso in campo e la partita si è conclusa 1-1. Inevitabile il ricorso del club toscano che in primo grado era stato respinto dal Giudice Sportivo che aveva confermato il risultato del campo.
Il Pisa poi ha fatto ricorso in Appello e l'ha vinto. Grazie a questa decisione, i nerazzurri di Pippo Inzaghi rafforzano il primo posto in classifica salendo a 16 punti (a +4 dallo Spezia secondo e +5 dal Sassuolo terzo). Il Cittadella, invece, scende a quota 7 punti (pari punti con la Salernitana), ma ora potrebbe presentare a sua volta ricorso nell'ultimo grado disponibile, al Collegio di Garanzia del Coni. Così Mattia Grassani, legale che ha curato gli interessi del club toscano: "È stata ripristinata la regolarità di una gara profondamente viziata perché le distinte di gara rappresentano un momento fondamentale affinché due squadre si affrontino in parità". Laura Dal Zuffo, legale del Cittadella, invece spiega: “Siamo sorpresi da questa sentenza. Il giudizio di primo grado reggeva, anche per i precedenti e il comportamento del Cittadella, e la norma comunque non è chiara e non si parla da nessuna parte di 0-3 per un fatto del genere. Bisogna capire il ragionamento della Corte e lo leggeremo nelle motivazioni, poi faremo ricorso al Collegio di garanzia”.
Fonte: gazzetta.it