Paul Pogba non ha ancora lasciato la Juventus, ma ha già liberato la villa sulle colline torinesi, un tempo residenza anche di Cristiano Ronaldo. Uno esce e uno entra, nelle case come nel mercato. Staffetta tutta bianconera, come succede spesso: Teun Koopmeiners, ad esempio, a settembre ha ereditato l’appartamento in centro di Federico Chiesa, trasferitosi al Liverpool. Pogba ha terminato il trasloco nei giorni scorsi e al suo posto si è già insediato Nico Gonzalez, uno degli otto colpi estivi del d.t. Cristiano Giuntoli.
Dopo CR7 e il Polpo, ora sarà l’argentino, al momento ai box per infortunio, a godersi Torino dall’alto. Vista panoramica accompagnata da qualsiasi tipo di comfort: a partire dalla piscina, da una lavanderia quasi industriale tra lavatrici e asciugatrici e dalla modernissima palestra postata più volte sui social tanto da Cristiano Ronaldo quanto da Pogba. Il francese ha incassato dal Tas di Losanna la riduzione della squalifica per doping (da 4 anni a 18 mesi, a marzo torna in campo), ma non l’apertura della Juventus a continuare la storia insieme.
“Sono disposto a rinunciare a dei soldi pur di giocare ancora in bianconero”, ha detto Pogba nei giorni scorsi. “Abbiamo fatto degli investimenti importanti, adesso in rosa non c’è posto”, la replica del direttore tecnico Cristiano Giuntoli. Il Polpo, tornato a Torino da svincolato nell’estate 2022, ha un contratto da 8 milioni (più 2 di bonus) fino al 2026. E da marzo, a squalifica terminata, tornerà attivo. I legali del club bianconero, però, continuano a trattare un accordo di divorzio con gli avvocati del francese. E in caso di mancata intesa tra le parti sono pronti a sfruttare la carta jolly: la risoluzione unilaterale dell’accordo per inadempienza contrattuale legata alla squalifica per doping. I legali trattano e l’entourage di Paul continua a valutare le possibili destinazioni future: dall’Europa agli Stati Uniti. In attesa di marzo e di una nuova avventura professionale, Pogba prosegue negli allenamenti personalizzati con un preparatore personale, si gode la famiglia e lascia tracce in luoghi diversi: da Torino a Parigi da Milano fino a Miami.
Fonte: gazzetta.it