Ancor prima che venga calciato un pallone durante una qualsiasi partita di Premier League, il Community Shield apre il sipario su un'altra stagione. Soprattutto, mette in palio il primo trofeo.
Il Community Shield vede i campioni in carica della Premier League sfidare i detentori della FA Cup. Se coincidono, la sfida è organizzata tra la prima e la seconda classificata della stagione precedente. Ecco, chiariamo: potrebbe non essere il trofeo più prestigioso, ma allo stesso tempo è considerato un importante riconoscimento. Se si vince, è una coppa per la bacheca. Se si perde, nessun dramma. Ma cosa ne pensano coloro che competono per la gloria?
Il Community Shield è un trofeo importante?
Mentre le due migliori squadre del calcio inglese si contendono il diritto di sollevare il Community Shield (anche perché vincere è sempre un'abitudine utile da acquisire), questa competizione non è propriamente considerata la più eclatante o determinante.
Non è un caso che tante altre federazioni (compresa quella italiana) abbiano rivisto il format delle proprie Supercoppe. La Football Association continua a considerarlo tuttavia un premio di alto livello, poiché rientra nella loro competenza anziché in quella della Premier League - che ha una governance a parte -, ma di sicuro non sarà mai accostato a competizioni come la FA Cup e la League Cup.
Questo perché un 'trofeo importante' è definito come una competizione aperta a tutte le squadre all'interno di un sistema di campionato.
Con il Community Shield che coinvolge solo un paio di squadre, non vengono rispettati i principali criteri. Almeno non in Inghilterra. Eventi simili di Supercoppa sono considerati di maggior rilievo altrove, in Spagna in particolare.
Com'è vista la Community Shield?
DAZN
Nel 2023, il Community Shield sarà contesa dai campioni in carica del Manchester City e i secondi in classifica della scorsa Premier, ossia l'Arsenal. Una di queste squadre ha partecipato agli ultimi quattro eventi ed è ben preparata per le sfide di apertura della stagione. Sia Pep Guardiola che Mikel Arteta hanno preso la competizione seriamente, anche per una questione di tradizione spagnola.
I Gunners si sono imposti ai rigori dopo essere riusciti a pareggiare il match in extremis con una rete di Trossard.
Nel 2019, dopo aver vinto un'altra League Cup, l'allenatore del City, Guardiola, aveva spiegato: "Il Community Shield? Nessuno lo conta, questa è la domanda e vorrei una risposta. In Spagna e in Germania è importante. Abbiamo vinto due titoli in questa stagione e ne abbiamo tre da giocare, ma tutti dicono uno. Perché giocare se non conta? Potremmo avere vacanze più lunghe".
Un anno dopo, in vista dello scontro con l'Arsenal nel 2020, il manager del Liverpool Klopp aveva aggiunto: "È una finale. Questa è la prima volta che ho capito che nessuno la vede così, a dirla sinceramente. Viene sentita come una sorta di inaugurazione ed è incredibile. Pensiamo costantemente alla partita e a come possiamo prepararci. E poi tutti pensano, 'Oh, giocano davvero?' Non è troppo bello, ma è così. Non so esattamente perché le persone giocano questa competizione se non significa niente. Perché non la cancelliamo allora? In Germania l'ho vinta cinque volte, ma nessuno ne parla. Abbiamo giocato ogni anno. La Supercoppa, la vinci e a nessuno importa, la perdi e qualcuno si interessa".
Quanto si guadagna?
Le due squadre che si sono contese il trofeo quest'anno, Arsenal e Manchester City, hanno ricevuto una quota di 1,25 milioni di sterline.
Il resto del denaro viene distribuito tra tutte le squadre che hanno partecipato alla FA Cup durante la stagione. Ciascuna delle 124 squadre che partecipano dal primo turno riceve 5.000 sterline per sostenere progetti sociali nella comunità.
In beneficenza
Nel 2017, le squadre che hanno giocato il Community Shield, Chelsea e Arsenal, hanno deciso di devolvere tutto il loro premio in denaro alle vittime della tragedia della Grenfell Tower. Grenfell si trova a soli cinque miglia da Wembley e 79 persone hanno perso la vita.