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Calcio

Qualificazioni a Euro 2025, le azzurre di Soncin con Olanda, Norvegia e Finlandia

Pietro Scognamiglio
Qualificazioni a Euro 2025, le azzurre di Soncin con Olanda, Norvegia e FinlandiaN/A
Il girone di qualificazione evita all'Italia l'incrocio sia con la Spagna campione del mondo che con la Francia

Adesso si fa sul serio. Dopo le gioie – anche inaspettate – della Nations League giocata alla pari con le big e un paio di amichevoli non indimenticabili (compreso il recente 5-1 rimediato contro l’Inghilterra), l’Italia mette nel mirino il primo grande obiettivo del nuovo ciclo affidato ad Andrea Soncin. Saranno Olanda – da testa di serie – Norvegia e Finlandia le avversarie del girone di qualificazione all’Europeo di Svizzera 2025, come emerso questa mattina dal sorteggio di Nyon a cui il c.t. ha presenziato. Le qualificazioni, al via ad aprile, si disputeranno per la prima volta con il nuovo format correlato proprio a quello della Nations League (per questo il girone comprende solo quattro squadre): l’Italia – in virtù degli ultimi risultati – è in Lega A e potrà quindi centrare la qualificazione diretta all’Europeo arrivando prima o seconda nel suo gruppo, mentre le terze parteciperanno agli spareggi tra ottobre e dicembre. Questo meccanismo mette in palio 15 pass per la rassegna continentale, dove è ovviamente già qualificata la Svizzera come Paese ospitante.

Cambia anche la tempistica rispetto al tradizionale percorso di qualificazioni in vigore fino all’ultimo Europeo: le sei giornate del girone si disputeranno infatti tutte tra aprile e luglio (3/9 aprile, 29 maggio/4 giugno, 10-16 luglio), con lo sforzo concentrato in appena tre mesi.  L’Italia ha sempre centrato la fase finale dell’Europeo a partire dal 1997, edizione in cui ha perso la finale (come accaduto nel 1993). Esserci, di conseguenza, è l’obiettivo minimo. Guardando la composizione del girone, non ci si può nemmeno lamentare dell’esito del sorteggio in cui le azzurre sono entrate dalla seconda fascia: nell’urna 1, quella delle teste di serie, è stato evitato un nuovo incrocio con le campionesse del mondo spagnole o con la Francia, che stese le ragazze di Milena Bertolini proprio nell’ultimo Europeo inglese.

L’Olanda della juventina Beerensteyn (tra le altre) è da considerarsi sempre tra le più forti del continente, ma non ai livelli del biennio 2017/2019 quando vinse proprio l’Europeo e perse il Mondiale francese solo in finale contro gli Stati Uniti (superando, ai quarti, proprio l’Italia). Nella Final Four di Nations, la scorsa settimana, le arancioni hanno perso 3-0 con la Spagna in semifinale e 2-0 con la Germania nella sfida per il bronzo. Forse non ha del tutto sorriso l’incrocio con la terza fascia, visto che la Norvegia della romanista Haavi – ala dominante nel nostro campionato – e della stella Hegerberg è sicuramente più temibile di quanto lo sarebbero state Islanda o Belgio. La Finlandia arriva invece dalla Lega B di Nations League, dove ha conquistato la promozione al livello superiore. Non va sottovalutata, come ogni squadra del nord Europa (specie in estate quando i campionati locali sono in corso), ma resta alla portata delle azzurre. O quantomeno della loro migliore versione, non quella svagata degli ultimi test.

Fonte: Gazzetta.it