C’è stata una Juve con Bremer, ce n’è una senza e la differenza tra le due si vede tutta. Col brasiliano in campo i bianconeri non avevano mai subito gol in campionato, facendo registrare un record per la storia juventina, e in Champions League avevano concesso appena una sbavatura in pieno recupero col PSV. Subito dopo l’infortunio del numero 3 brasiliano, invece, la tendenza è cambiata radicalmente: la squadra di Thiago Motta, infatti, nella stessa serata di Lipsia ha preso due gol, poi ancora uno sia col Cagliari che con lo Stoccarda (in entrambi i casi sul finale di partita) e dunque quattro nel derby d’Italia con l’Inter a San Siro. Da un gol subito in 7 partite a 8 reti prese in 5 gare c’è una bella differenza. L’assenza di Bremer va contestualizzata e anche contrapposta alla crescita del gruppo. L’infortunio del brasiliano ha dato l’opportunità di riscontrare l’utilità di Kalulu da centrale e non solo da terzino, di apprezzarne presto le qualità nel momento poco brillante di Gatti e Danilo e di trovare rifugio nell’esperienza del francese.
La soluzione però non ha smorzato del tutto l’evidenza sulla necessità di reperire sul mercato di riparazione un altro difensore capace di dare equilibrio e la stessa solidità mostrata nelle prime giornate. Sì, di soluzioni interne l’allenatore ne avrebbe anche altre, cioè Savona o Cabal da schierare al centro della difesa e non da esterni: nulla, però, che possa risolvere davvero il problema in difesa. Giuntoli è già al lavoro per reperire sul mercato la migliore soluzione. Il nome di Skriniar spicca in cima alla lista delle preferenze, almeno per adesso, perché l’ex Inter conosce bene la Serie A e non avrebbe bisogno di un periodo d’inserimento; in più il difensore è ai margini del progetto del PSG e, volendo giocare di più, potrebbe venire allo scoperto per mettere in discesa la discussione tra i club. Non è l’unica ipotesi ed è probabile che la lista fatta alla Continassa possa allungarsi ancora da qui a gennaio, considerato che la Juve - avendo poco budget a disposizione - difficilmente chiuderà il cerchio troppo presto. Skriniar, però, era il preferito anche l’estate scorsa per un eventuale post Bremer. In attesa di correre ai ripari, però, i difensori in rosa devono alzare l’attenzione. Danilo e Kalulu sono stati ampiamente insufficienti a San Siro contro l’Inter, tanto che i gol subiti su calcio di rigore sono per buona parte da addossare a loro evidenti responsabilità. Thiago Motta aveva già chiesto a tutta la squadra uno sforzo maggiore per sopperire all’assenza di Bremer: messaggio recepito nelle prime gare, ma è necessario che si mantenga lo stesso rendimento positivo sul lungo periodo. A San Siro una parte del merito del pari lo si deve alla buona prova tra i pali di Di Gregorio, abile a disinnescare alcune occasioni dell’Inter sul 4-2. Per il prosieguo, però, servirà un miglior funzionamento della difesa.
Fonte: Gazzetta.it