C’è una proroga nel regolamento dell’applicazione del decreto crescita, accessibile solo ai soggetti che ne usufruiscono già, che consentirebbe alla Juventus di proporre ancora un rinnovo ad Adrien Rabiot accedendo ai benefici fiscali. Il calciatore l’estate scorsa ha firmato un contratto annuale, usufruendo della tassazione ridotta per il quinto e ultimo anno previsto.
Nel caso in cui rimanesse in Italia - secondo quanto previsto dalla norma - l’acquisto di un immobile (come la nascita di un figlio) gli darebbe diritto ad allungare il regime ridotto per altri due anni. L’opportunità di trattenere il centrocampista a un costo azienda più accessibile, ovviamente, sarebbe per la Juventus come per qualsiasi altro club della Serie A interessato a trattarlo da free agent.
I rapporti tra l’entourage di Rabiot e la Juve sono molto buoni. Madame Veronique aveva scelto la Juve ai tempi di Paratici, ma successivamente aveva consolidato i rapporti con Cherubini. L’estate scorsa è stato Manna a strappare il sì di Rabiot, che è legato ad Allegri ma anche con Giuntoli ha creato dei rapporti cordiali e di stima reciproca. Un confronto sul futuro ci sarà nel momento opportuno, al termine della stagione e con le idee più chiare rispetto alle proposte che l’entourage del calciatore avrà già ricevuto, potendosi muovere a parametro zero.
Il futuro del francese a Torino è in bilico ma non ancora giunto al termine con effetto definitivo: il club avrebbe anche uno strumento in più per trovare un’intesa senza appesantire ulteriormente il proprio bilancio. Il calciatore farà tutte le valutazioni del caso con madame Veronique, la mamma, che ne cura gli interessi. Fu proprio lei a indirizzarlo l’estate scorsa a un contratto annuale, per certi versi anomalo nel calcio moderno. Ma il progetto convinceva e dunque Rabiot firmò fino al 30 giugno 2024.
La Juve ora sa che potrebbe perderlo, ma proverà comunque a studiare una proposta di rinnovo convincente: poter usufruire ancora del decreto crescita, con la proroga, significherebbe tentare di consolidare la base d’accordo attuale, che - dopo la squalifica di Pogba - vede il francese come il giocatore più pagato della rosa con 9 milioni. Il classe 1995 punta però la doppia cifra e in caso di nuovo contratto anche la mamma-agente avanza delle pretese per la commissione.
Rabiot ha rimandato ogni decisione sul proprio futuro a fine stagione. L’idea di restare alla Juve l’estate scorsa è maturata da una serie di condizioni che ha giudicato favorevoli: in particolare la possibilità di dar seguito all’ottima stagione passata, per lui da record, in un contesto che lo vede totalmente centrale nel progetto, anche grazie a un allenatore che lo stima fortemente; e da qui un piccolo segnale di fiducia dovuto a un leggero adeguamento dell’ingaggio, che però è rimasto lontano dalle potenziali proposte della Premier League o di altri top club. Se nell’anno che porta all’Europeo Rabiot ha scelto di non cambiare, l’estate prossima potrebbe fare valutazioni differenti, anche se nel frattempo la sua leadership nella Juve è cresciuta e lo fa sentire importante.
(fonte Gazzetta.it)