L'Inghilterra può rappresentare il presente e il futuro di Adrien Rabiot. Nella conferenza stampa alla vigilia del quarto di finale di Qatar 2022 tra la sua Francia e la Nazionale dei Tre Leoni, il centrocampista della Juventus ha affrontato diversi temi.
Tra questi, il suo rendimento in bianconero e con i Blues e il futuro che potrebbe chiamarsi Premier League.
Futuro in Inghilterra
"Ho sempre detto che mi piacerebbe giocare in Premier League, è stata una bella esperienza anche se non ho giocato neanche un anno lì. Si capisce che si respira il calcio in modo diverso da Francia e Italia".
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"Non so se sarà alla fine della mia esperienza con la Juventus e non ho una squadra preferita in Inghilterra nella quale devo per forza giocare. Sono attratto dal campionato, è più adatto alle mie qualità".
Il rendimento con Francia e Juventus
"Questo è il periodo più bello della mia carriera, sono cresciuto e maturato. L'aspetto fisico è importante, devo stare bene fisicamente e da quando sono alla Juventus ho lavorato su questo".
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"In passato ho subito molte critiche, alcune volte ingiuste, ma non mi sono lasciato abbattere, restando concentrato sul mio calcio. Sono concentrato sull'intera partita, lavorando tanto anche in allenamento e sulla tecnica. E da quando non mi faccio domande sulla mia posizione in campo mi sento meglio, sono più libero e mi posso esprimere meglio.
Il rapporto con Deschamps
"Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, anche prima del 2018. Quando sono tornato abbiamo parlato ed è andata bene, così il rapporto è migliorato e oggi siamo più vicini. Si è evoluto, riesce a gestire meglio i rapporti umani e questo ci fa andare tutti d'accordo".
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Il match con l'Inghilterra
"Hanno giocatori veloci sulla fascia, anche terzini offensivi. Possiamo metterli in difficoltà e per questo staranno attenti. Ci aspettiamo una partita aperta, i calci piazzati potrebbero fare la differenza: servirà non fare gli errori commessi contro la Danimarca".