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Real Madrid-Atletico Madrid, il "derbi" infinito della capitale spagnola

Redazione
Real Madrid-Atletico Madrid, il "derbi" infinito della capitale spagnolaDAZN
Una serie di sfide affascinanti, due squadre diverse, la stessa città. Tutto ciò che c'è da scoprire sul "derbi" di Madrid

Quando senti nominare per la prima volta, e anche per le successive, la parola Madrid , la connessione calcistica che ti viene in mente è quella con la camiseta blanca del Real .

Poi subito dopo pensi all'Atlético. E successivamente si accende in te l'idea del "derbi" di Madrid. Assai difficile, se non si è di Madrid , spiegare questa tradizionale rivalità del calcio spagnolo e de LaLiga EA Sports. Difficile perché la maggior parte degli aspetti che differenziano Atletico e Real sono emozioni. Emozioni differenti, lontane, ma nella stessa città.

Allora proviamo insieme a scoprire di più sul derbi di Madrid, sulla storia che intreccia Real e Atletico.

Marcos Llorente Vinicius Atletico de Madrid Real Madrid LaLigaLaLiga

Real Madrid-Atlético Madrid, il derbi delle origini

Per primo nasce il Real Madrid che è stato fondato nel 1902 . L'anno successivo, però, viene creato l'Atlético Madrid come costola dell'Athletic Club. Il motivo? Ci vuole una squadra nella capitale per competere direttamente con il Madrid Foot-ball Club. Ed ecco pronto, nel 1903, l'Athletic Club Sucursal de Madrid.

Ma è ancora "presto" per vedere questa rivalità in campo, infatti essendo l'Atlético Madrid solo una squadra satellite, non poté partecipare alle competizioni ufficiali. Quindi nel 1906 i due club riescono a giocare il primo "derbi" della storia durante il Campeonato Regional Centro, che vide vincere il Real Madrid 2-1.

Da questo momento in poi il derbi di Madrid ha regalato partite spettacolari in ogni competizione, anche al di fuori della Spagna stessa.

La storia del derbi di Madrid

Contendersi la stessa città che origini importanti non è un'impresa semplice. Lo sappiamo bene in Italia quando pensiamo e vediamo il derby tra Roma e Lazio. Lo stesso si può dire per Madrid. Il fatto curioso sta sicuramente nella fondazione dell'Atlético Madrid perché essendo nato dell'Athletic Club, meglio conosciuto come Athletic Bilbao, ha origini, appunto, in un'altra città.

Questa decisione, però, non arriva a caso, ma arriva in seguito a una sconfitta e allo sfottò pesante dei tifosi del Real nei confronti della squadra basca. Avere dunque una squadra satellite in un'altra città, soprattutto nella capitale, non è un qualcosa che si può gestire benissimo.

Infatti, la dipendenza dall'Athletic Club, da parte l'Atlético Madrid, causò i primi attriti in famiglia. La squadra di Bilbao ritirò i giocatori dalla sua filiale di Madrid per affrontare il Real Madrid in partite di Coppa, visto che non gli era consentito partecipare alle competizioni ufficiali. Per tale motivo, in quei primi anni, i tifosi dell'Atlético Madrid poterono solamente fare da spettatori ai numerosi titoli vinti dal loro rivale cittadino. L'Atlético Madrid riuscì finalmente ad evolversi nel 1924.

La rivalità tra Vicente Calderón e Santiago Bernabéu

In pochi anni Real Madrid e Atlético Madrid diventarono le migliori del campionato spagnolo. La differenza tra le due era "solo" in ambito europeo, infatti i Blancos conquistarono ben 5 Coppe Europee. Da lì comincio l'ascesa del Real Madrid nel calcio internazionale, storia che ben conosciamo oggi.

Una rivalità densa e che rimane in ambito sportivo grazie anche al lavoro di due signori del calcio come gli storici presidenti Vicente Calderón e Santiago Bernabéu : a entrambi sono stati intitolati gli stadi di Atlético (ora sostituito con lo Stadio Cívitas Metropolitano) e Real.

Con l'arrivo di Jesús Gil e Ramón Mendoza alla presidenza dei club la rivalità diventa più aspra. Uno dei motivi che fece scatenare la rivalità, però, fu proprio il trasferimento dell'allora stella dei Colchoneros Hugo Sànchez al Real Madrid e, in direzione opposta, di Bernd Schuster all’Atlético Madrid. Quest'ultimo vinse proprio una Copa del Rey contro il Real Madrid, segnando uno dei gol decisivi.

Ma la scintilla più forte fu quella del trasferimento di Raúl González , allora stella del settore giovanile dell'Atlético Madrid, al Real Madrid in seguito alla decisione di Jesús Gil (allora presidente dell'Atlético) di fare a meno del settore giovanile.

Il declino dell'Atlético Madrid

Nella stagione 1999-2000 i Colchoneros hanno avuto in panchina ben tre allenatori, specchio di una stagione non esaltante che si è chiusa con il diciannovesimo posto in campionato e la conseguente retrocessione in Segunda División dopo 66 anni, anche a causa di problemi giudiziari.

L'apparizione degli ultras Sur e del Frente Atlético e la retrocessione della squadra biancorossa furono la goccia che fece traboccare il vaso nella rivalità con il Real Madrid.

Anni dopo, la ferita si fece ancora più grande con le due finali di Champions League , a Lisbona (2014) e Milano (2016), vinte dal Real Madrid , una dopo un gol nei minuti di recupero e l'altra ai calci di rigore.

Chi ha vinto più derby tra Real Madrid e Atlético Madrid?

Il derbi di Madrid è sicuramente una delle partite più spettacolari al mondo, sia ne LaLiga, ma anche per le finali Champions che ci ha regalato. Così come la rivalità tra due ex della Serie A TIM come Carlo Ancelotti e Diego Simeone che siedono rispettivamente sulle due panchine di Blancos e Colchoneros.

Carlo Ancelotti, allenatore Real MadridGETTY

In totale, sono stati giocati 232 derby in tutte le competizioni, inclusa l'unica amichevole tra le due formazioni (giocata nel 2019), conclusasi con uno dei risultati più eclatanti nella storia dei derby di Madrid: 3-7 a favore dell'Atlético Madrid.

Ne LaLiga, invece, le due squadre si sono affrontate 56 volte; ci sono state 32 vittorie del Real Madrid, 14 dell'Atlético e dieci pareggi.

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​Chi ha vestito entrambe le maglie: la storia di Raul

Nessuno lo ricorda, ma l'incredibile carriera di Raul Gonzalez Blanco - uno dei simboli del madridismo è cominciata con addosso la maglia biancorossa: l'attaccante spagnolo ha giocato per ben due stagioni con l'Atletico di Madrid prima di diventare un veterano del Real. La colpa? Del papà , tifoso colchonero della prima ora che a 13 anni convinse il figlio a sposare la causa dell'Atleti. Il Real Madrid, però, fiutò l'affare e a quel punto nemmeno i legami di parentela bastarono. Raul ha giocato con la camiseta blanca per 18 anni.

​Chi ha vestito entrambe le maglie: Courtois e Morata, da un lato all'altro con Londra nel cuore

È simile il percorso di  Thibaut Courtois e Alvaro Morata : il primo oggi è al Real Madrid, il secondo all'Atletico. Ma qualche anno fa era esattamente il contrario: il portiere si è messo in mostra proprio con addosso i colori dell'Atleti prima di sposare la causa dei blancos. In mezzo, però, un'esperienza al Chelsea . Percorso all'inverso per Morata, che parte dal Real Madrid, per due anni passa al Chelsea (ma conosce anche la Juventus), quindi torna in Spagna, stavolta sull'altra sponda. Due calciatori coraggiosi, non c'è che dire.

Hernandez al MilanGetty

​Chi ha vestito entrambe le maglie: Theo e Llorente

L'ultimo eclatante passaggio da una riva all'altra è quello di Marcos Llorente : il calciatore spagnolo è cresciuto per anni con il Real Madrid fino al 2019, quando ha deciso per il cambio maglia più importante. Protagonista degli ultimi derbi, è diventato un fedelissimo di Simeone fino a questa stagione. Un doppio passaggio anche per il milanista Theo Hernandez : il terzino francese oggi in Italia ha vestito la maglia dell'Atletico nelle giovanili fino al 2016, di pari passo con il fratello difensore, passando poi al Real Madrid per una sola stagione prima di andare in prestito e raggiungere la Serie A.

Il "derbi" di Madrid: le sfide indimenticabili

Quella del derby cittadino a Madrid è una storia di sfide che si perdono nel passato ma che hanno ritrovato forza solo negli ultimi quindici anni. Sul finire dei '90, infatti, le difficoltà societarie dei Colchoneros non hanno permesso alla sfida di essere davvero un fulcro per la Liga, un po' come capitato al derby di Manchester fino all'avvento degli sceicchi del City.

A dettare il ritorno è stato l'approdo del Cholo Simeone sulla panchina dell'Atleti. Nel 2013 il primo capitolo: la Copa del Rey si gioca in casa del Real al Bernabeu, passato subito in vantaggio con un gol di Cristiano Ronaldo  prima di subire il pari per mano di Diego Costa. Ai supplementari sorride l’Atletico con un gol di Miranda, il primo trofeo per l'Atletico dal 1995/1996.  Nel 2015 altra vittoria Atleti in Supercoppa di Spagna . Dopo il pareggio nell'andata al Bernabeu, fu Mandzukic a regalare un’altra coppa a Simeone. I Colchoneros di quegli anni battono ripetutamente il Real tra campionato e coppe nazionali, ma fuori dalla Spagna sorridono solo gli avversari.

Il pianto del Cholo, le Champions del Real

Il punto più alto nella storia della rivalità di Madrid si tocca in Champions League , quando le due formazioni si ritrovano per ben due volte in finale l'una contro l'altra a distanza di pochi anni. La finale 2014 a Lisbona è da Libro Cuore: l'Atleti ha le mani sulla Coppa fino al recupero, quando un gol di Sergio Ramos manda tutti ai supplementari per la vittoria che sarà di Ancelotti e del Real. Due anni più tardi, a Milano, l'ennesima doccia fredda: si va ai rigori,  Real campione e Atletico in lacrime . Compreso Simeone , che per una volta si toglie la corazza per una vittoria solo sfiorata contro il beffardo destino.

Atletico de Madrid Real Madrid LaLigaLaLiga

I precedenti tra Real Madrid e Atletico Madrid:

  • Partite giocate: 232
  • Vittorie Real Madrid: 115
  • Vittorie Atletico Madrid: 57
  • Pareggi: 60

Le statistiche tra Real Madrid e Atletico Madrid: 

  • Gol segnati Real Madrid: 382
  • Gol segnati Atletico Madrid: 286