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Calcio

Rebus Zirkzee: l'agente chiede 15 milioni, il Milan non vuole cedere e valuta alternative

Alessandra Gozzini
Rebus Zirkzee: l'agente chiede 15 milioni, il Milan non vuole cedere e valuta alternativeN/A
Il procuratore Kia Joorabchian vorrebbe una cifra enorme a titolo di commissione e a Milanello ne fanno una questione di principio. Nella lista rossonera Guirassy, Lukaku e l’ultima idea Dovbyk del Girona

La parola dell’inizio estate rossonera è “commissione”, la quota rivendicata dall’agente di un giocatore per l’impegno in fase di trattativa. L’impegno di Kia Joorabchian, manager di Joshua Zirkzee, deve essere particolarmente faticoso per chiedere in cambio un contributo da 15 milioni. Il Milan non ha problemi di budget, ha il bilancio in attivo e può permettersi di comprare senza prima cedere, e infatti ne fa una questione di principio prima ancora che economica. La quota da destinare al procuratore di Zirkzee sarebbe superiore a un terzo della spesa sul cartellino (40 milioni, come da prezzo della clausola rescissoria) e non solo per questo è giudicata folle. Il Milan non pagherà 15 milioni ma nemmeno dieci così come nessun’altra cifra sconsiderata: salderà invece la quota che riterrà in linea con il mercato e con il valore del giocatore in questione. Riconoscerà il lavoro di mediazione dell’agente se davvero l’agente…medierà: oggi Kia non aiuta ad avvicinare le parti ma è l’esatta misura della distanza tra i rossoneri e il proprio assistito.

A proposito di Olanda, Zirkzee è stato inserito in corsa nella lista dei convocati per il prossimo Europeo. Il suo nome non figurava nell’elenco iniziale, corretto dal c.t. Koeman dopo l’infortunio dell’atalantino Koopmeiners. Zirkzee si unirà così ai compagni di nazionale e la storia potrà avere ripercussioni anche sul mercato. Kia prenderà altro tempo, in attesa di verificare se un inatteso exploit europeo possa far crescere la valutazione di Zirkzee? E magari far salire ulteriormente le richieste di commissioni? A dire il vero, neanche il Milan ha fretta: è forte delle sue convinzioni e l’orizzonte degli attaccante in vendita si allarga ben oltre Zirkzee... Da Casa Milan la dirigenza osserva le mosse di Guirassy, Lukaku, Jonathan David (per il presidente del Lilla Letang "è libero di andare dove vuole") fino ad Artem Dovbyk del Girona. Oggi sarà il giorno di Fonseca, presto arriverà quello del 9. Un assegno da 40 milioni, senza considerare le spese extra, farebbe di Zirkzee il terzo giocatore più pagato nella storia rossonera: sul gradino più alto del podio c’è Bonucci con 42, medaglia d’argento a Rui Costa con 41. Con l’aggiunta della quota commissioni Zirkzee scalerebbe in fretta la classifica, ma non è questo l’obiettivo del Milan: vuole che il suo prossimo numero 9 scali posizioni in fatto di gol, non per i milioni dovuti all’agente.

Così i rapporti si sono interrotti: non spezzati, ma attualmente in stand-by. Potranno infatti riprendere, e se Kia abbasserà le proprie pretese troverà libera la linea rossonera. Difficile che sia il Milan a comporre il numero e tentare di riavviare il dialogo: al contrario si aspetta che sia Joorabchian a farsi sentire e ricucire lo strappo (ancora riparabile). Il Milan ha scelto Zirkzee ormai da settimane e Fonseca ha rafforzato la candidatura: vuole un attaccante che giochi per la squadra e Zirkzee lo trovi in area o fuori, pronto a concludere o a suggerire per un compagno. La stima è ricambiata: Joshua preferisce le italiane alla corte dei club stranieri e tra le italiane che si sono interessate a lui preferisce il Milan. E’ cresciuto con il mito di un attaccante olandese che faceva magie a San Siro, Van Basten, e ha amato un centravanti svedese che con il Milan ha vinto gli ultimi due scudetti, Ibra. In futuro vorrebbe vedere il suo nome accostato a quello dei grandi miti.

Fonte: Gazzetta.it