Record di gol in Serie A TIM: il calcio italiano si è trasformato

Tra i cinque principali campionati di calcio d'Europa, la Serie A TIM è quello dove finora in questa stagione si è finora segnato di più.

Sono ben 574 le reti realizzate nel girone d'andata del nostro campionato; la Ligue 1 è a 531, seguita dalla Bundesliga a 473.

Gli amanti della tattica sopra ogni cosa e gli appassionati dello "0-0" come risultato frutto di prestazioni perfette hanno fatto spazio al divertimento della Serie A TIM - in esclusiva su DAZN - che viaggia a una media di tre gol a partita.

Le 50 reti più belle dell'anno in Serie A, scelte dalla redazione di DAZN: ecco le posizioni dalla 50 alla 41.

I NUMERI

La capolista Inter ha contribuito al totale con 49 reti in 19 partite, seguita da Milan (40), Lazio (39) e Atalanta (38).

Tra i giocatori il capocannoniere è Dusan Vlahovic della Fiorentina con 16 reti all'attivo, seguito da Ciro Immobile (13).

La classifica dei Top-5 campionati europei

Cos'è cambiato?

Cos'ha portato la Serie A TIM a diventare la patria del gol segnato in un campionato storicamente riconosciuto come la casa del tatticismo e della difesa.

Questo è un dilemma di difficile risoluzione, ma come in ogni torneo continentale negli anni c'è stato un aumento del divario tra le prime della classe e le squadre in lotta per mantenere la categoria. Situazione amplificata dalle problematiche economiche relative al Covid. Questo però vale per tutta Europa.

I "nuovi" allenatori

Rispetto al passato c'è stata una svolta in panchina e - numeri alla mano - è stato un cambio di marcia verso l'attacco in Serie A TIM.

Già nelle scorse stagioni nel calcio italiano si potevano ammirare squadre più piccole meno disposte a barricate contro le big del campionato, ma in questo inizio di Serie A TIM 2021/22 sono diverse le realtà che hanno fatto del gioco il mezzo per arrivare al risultato.

Il lavoro di Aurelio Andreazzoli con l'Empoli è sotto gli occhi di tutti e i 27 punti conquistati da neopromossa in questo campionato sono frutto di una mentalità precisa: giocarsela contro tutto e tutti, in casa come in trasferta. Il fiore all'occhiello sono i due successi esterni contro Napoli e Juventus.

Vittoria in casa della Juventus arrivata anche per il Sassuolo di Dionisi, ex allenatore proprio dei toscani, il quale può vantare anche lo scalpo del Milan a San Siro e il pareggio interno contro il Napoli prima della crisi di dicembre degli azzurri.

Dare il massimo è un obbligo che abbiamo verso la nostra professione, quello che facciamo in settimana, il lavoro dei ragazzi (cit. Andreazzoli).

L'esempio del Venezia

Un caso lampante di questo nuovo modo di interpretare la Serie A TIM lo si può trovare in casa Venezia.

La società veneta ha confermato Paolo Zanetti in panchina affidandogli un gruppo di giocatori proveniente da tutto il mondo, talvolta anche giovanissimi, da amalgamare e far crescere senza troppe pressioni.

Chi si aspettava un Venezia remissivo e in difficoltà dalle prime battute, si è dovuto ricredere lasciando spazio ai complimenti per gli arancioneroverdi che non hanno mai rinunciato a giocare strappando anche risultati importati. La vittoria sulla Roma e il pareggio contro la Juventus non sono stati un caso

I gol sono pochi, 18 in 19 partite, ma è il modo in cui viene interpretata la partita a fare la differenza. Come per lo Spezia che, nonostante l'infermeria piena per buona parte della stagione, ha sempre affrontato tutti a viso aperto. Esponendosi.

Vlahovic re dei bomber

Infine la motivazione più immediata e semplice per spiegare l'aumento dei gol in Serie A sta nei calciatori. Il 2021 è stato l'anno della consacrazione di Dusan Vlahovic che nel girone d'andata di questa Serie A TIM ha già realizzato 16 reti, nonostante le voci di mercato.

La conferma di Ciro Immobile e Duvan Zapata con la crescita di Lautaro Martinez e la consacrazione di Domenico Berardi hanno fatto il resto.