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Calcio

Riecco Tonali: gioca, tira, illumina il gioco del Newcastle che batte il Forest ai rigori

Davide Chinellato
Riecco Tonali: gioca, tira, illumina il gioco del Newcastle che batte il Forest ai rigoriN/A
Il centrocampista torna a giocare dopo la squalifica e ringrazia con una grande prestazione il club e i tifosi che non lo hanno mai abbandonato: "Non credo che in altre città sarebbe successo"

Un’ora di gioco. Con la voglia di spaccare il mondo, col suo talento in bella vista, con la possibilità di fare gol dopo appena tre minuti. Sandro Tonali ha riassaggiato così il calcio dopo 10 mesi di squalifica per scommesse, giocando per un’ora col Newcastle contro il Forest in Carabao Cup al City Ground di Nottingham, quello che ha fischiato la sua uscita dal campo come si fa con gli avversari più temuti. Tonali ha giocato bene, determinato da subito a ripagare il Newcastle per non averlo mai mollato, a far vedere a quei tifosi che lo acclamano fin dal riscaldamento che ora che è tornato le cose possono solo migliorare. Lo fanno a fine partita, coi Magpies che si conquistano il terzo turno ai rigori, che Sandro guarda dalla linea di fondo campo, abbracciato ai compagni, prima di andare a celebrare col resto della squadra davanti al settore ospiti. 

La festa è anche dei tifosi del Newcastle. Comincia mezz’ora prima della partita, quando i Magpies scendono in campo per il riscaldamento. E quando Tonali si avvicina al settore del City Ground occupato dai tifosi ospiti, riparte quel coro a base di spaghetti e birra che nei due mesi in cui il centrocampista azzurro ha giocato prima di doversi fermare era diventato la colonna sonora della tifoseria. I fan del Newcastle non hanno mai voltato le spalle a Sandro, nemmeno nei momenti più difficili, nemmeno quando era chiaro che il suo infortunio aveva contribuito a compromettere la stagione del ritorno in Champions. "Non credo che in altre città sarebbe successo” ha raccontato Tonali. Quando le squadre sono tornare in campo per cominciare la partita, non prima di un minuto di applausi per ricordare Sven Goran Eriksson, nella zona occupata dai 4000 tifosi del Newcastle arrivati fino a Nottingham c’era una bella collezione di bandiere italiane e un “Forza Tonali” con la sua sagoma su uno striscione. 

Tutto questo affetto ha dato ancora più energia al centrocampista che Spalletti inserirà tra i convocati per le partite di Nations League. Ed è cresciuto subito: col primo pallone toccato, Tonali ha avviato il contropiede su cui il Newcastle ha costruito con Willock l’1-0 dopo appena 18 secondi. La festa sarebbe potuta diventare ancora più grande al 3’, con Tonali smarcato davanti al portiere Miguel: il duello però lo vince l’esterno difensore. Sandro continua a correre come un forsennato a centrocampo, a non sbagliare un passaggio, ma mostra presto che gli manca il ritmo partita: alla mezz’ora entrano in campo i sanitari per dargli un po’ d’acqua, e lui, in debito d’ossigeno, riparte a ritmo ridotto, sfruttando le sue capacità di passaggio. Rientra per la ripresa, guarda i suoi subire al 50’ il gol dell’1-1, e dopo un’ora torna in panchina, dove si siede salutando tutti i componenti dello staff che hanno contribuito a farlo sentire a casa.  Per ora basta così, perché 10 mesi senza giocare sono tanti e il ritmo partita si ritrova un poco alla volta. La prossima partita è domenica a Newcastle contro il Tottenham e promette di essere un’altra festa, perché il St. James’s Park aveva adottato Tonali già lo scorso anno e i tifosi dei Magpies non hanno mai fatto mancare il loro supporto al centrocampista italiano. Per Tonali, la partita di Nottingham è un nuovo inizio, un punto di ripartenza in campo e fuori. La squalifica è alle spalle, ora c’è solo il campo, il calcio che ha contribuito a renderlo di nuovo felice.

Fonte: Gazzetta.it