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Calcio

Ritiro light, allenamento e testa all'Udinese: le prime mosse di Juric alla Roma

Francesco Balzani
Ritiro light, allenamento e testa all'Udinese: le prime mosse di Juric alla RomaN/A
Ha trovato una Trigoria in subbuglio. Fuori, dove i tifosi contestavano alcuni senatori e la dirigenza per l’esonero di Daniele De Rossi. E dentro dove i giocatori hanno saputo del cambio allenatore poco prima di recarsi alla seduta (poi annullata) della mattina. Ivan Juric, però, ha mantenuto il sangue freddo. Prima dell’allenamento ha avuto modo di parlare brevemente alla squadra facendo capire che non c’è tempo per conoscersi bene. Modi bruschi e diretti, quelli che ora vuole la società. La prima seduta di ieri si è concentrata sull’intensità e sul pressing, più che sul possesso palla. Juric ha elogiato soprattutto Dybala e Kone, ma ha dispensato incoraggiamenti e indicazioni un po' per tutti.  Dopo l’allenamento si è fermato con la squadra a cena, poi è rimasto a Trigoria insieme al suo staff composto tra gli altri dal vice Matteo Paro e il preparatore atletico Stjepan Ostojic prima di fare ritorno nell’hotel dell’Eur dove dormirà in queste prime settimane. Un briefing lungo per dare una svolta immediata. La prima mossa, concordata con la società, è stata quella di un ritiro light a partire da oggi. La squadra, insieme allo staff tecnico, resterà a cena a Trigoria almeno fino a domenica. I giocatori potranno tornare a casa per dormire, ma poi dovranno essere puntuali al centro sportivo. Un modo per stare con la testa lontana da voci e polemiche, ma soprattutto per conoscere meglio il mondo di Juric. L’ex tecnico del Torino ha avuto modo di studiare l’Udinese da vicino, lunedì infatti era in tribuna a Parma. Forse qualcosa in più di una semplice coincidenza.  Stamattina era già a Trigoria per conoscere meglio il centro sportivo, il resto dei dipendenti e soprattutto per studiare meglio le mosse per la nuova Roma probabilmente con le cuffie alle orecchie e la musica hard rock che adora da sempre. Si è isolato dai social dove il 90% dei tifosi contesta la scelta dei Friedkin e pubblica video e foto di De Rossi (ieri sotto casa di Daniele striscioni e cori di vicinanza). Oggi alle 17,30 Juric condurrà la sua seconda seduta, con qualche idea chiara in più e (forse) qualche contestatore in meno. Il tecnico croato ha sempre giocato con la difesa a 3. Spazio a Hermoso e Hummels che stamattina ha postato: "Inizio folle". A centrocampo Juric privilegia calciatori di gamba e contrasto ai fini dicitori: di sicuro Kone sarà uno dei suoi pilastri. Da valutare in queste ore anche il reintegro di Zalewski. Il tecnico ama la scuola tedesca, che ha avuto Klopp come principale teorico, ma anche il metodo Gasperini. Una volta persa palla non si deve scappare all'indietro ma cercare di recuperarla in avanti. Il cosiddetto "gegenpressing". Grossa curiosità per le scelte offensive, in primis quella legata a Paulo Dybala. Insomma, il lavoro non manca. E le pressioni nemmeno.