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Il ritorno di Ibrahimovic: il suo Milan è pronto per Anfield

Il ritorno di Ibrahimovic: il suo Milan è pronto per AnfieldDAZN
È tornato e si è fatto sentire subito. Dopo la doppietta di Giroud al Cagliari, Zlatan ha voluto mettere in chiaro le cose: la Milano rossonera è sua.

Mancava dal 9 maggio 2021, ma i 4 mesi di assenza non lo hanno cambiato. Zlatan Ibrahimovic è tornato e si è ripreso subito in mano il Milan. L'attaccante svedese è tornato nel momento migliore, in quello più importante. A pochi giorni dal tanto atteso ritorno in Champions League dei rossoneri, Ibra è tornato il totem della squadra di Pioli

Non serve la maglia numero 9, basta Ibra

Dalle parti di Milanello, la maglia numero 9 ha una storia recente piuttosto complicata. C'è chi addirittura parla di maledizione. Una maledizione che Olivier Giroud sembra aver spezzato grazie alla doppietta con il Cagliari.

Senza Ibra, ci ha pensato il francese ha prendersi la copertina ma, dopo due settimane, il ritorno dello svedese ha ristabilito le gerarchie. Con o senza la 9 sulle spalle, Zlatan è tornato a Milano per riportare il Milan in alto dopo stagioni complicate.

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Il suo primo obiettivo era il ritorno in Champions League ed è stato centrato. Il tempismo del suo ritorno dall'infortunio è stato importante. Con la meravigliosa trasferta di Anfield all'orizzonte, Stefano Pioli ha ritrovato il suo punto di riferimento. 

Sin dal suo arrivo, tutta la rosa del Milan ha fatto un passo avanti. Responsabilizzati e coinvolti da Ibrahimovic, anche da infortunato, Zlatan è stato il leader della squadra. Quante volte si è visto Ibra coinvolto in panchina? L'assist di Rebic per il gol del 2-0 contro la Lazio manda proprio questo messaggio. Ibra è tornato, il gol deve essere suo. 

Adesso la rivincita in Champions

Dopo l'esperienza in MLS, Ibrahimovic ha scelto di tornare al Milan per provare di nuovo a giocare la Champions League. E ci è riuscito. Il numero 11 rossonero ha un conto aperto con questa coppa.

Pur posizionandosi in autonomia ad un livello superiore di Messi e Cristiano Ronaldo, è evidente come al terzo grande simbolo del calcio degli anni '10 manchi proprio la coppa dalle grandi orecchie.

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Inseguita con Juventus, Inter, Barcellona, Milan e PSG, Zlatan è pronto a ripresentarsi sulla scena europea in uno degli stadi più iconici. Anfield è la casa delle emozioni, insieme a San Siro e il Bernabeu, il palcoscenico più prestigioso delle notti europee, ecco perché l'orgoglio spingerà Ibrahimovic a dare il massimo contro i Reds. 

Nella stagione degli addii di Lukaku, Ronaldo e Messi, Ibrahimovic vuole porsi non più solo come riferimento del Milan, ma anche come rappresentante della Serie A. 

È lui simbolo della Serie A TIM?

Nell'anno in cui la Serie A TIM sembra essere diventata la casa degli allenatori, Ibrahimovic è rimasto come certezza di tutto il campionato italiano.

Tutte le big hanno subito scossoni importanti e il Milan non è stato da meno. Gli addii di Calhanoglu e Donnarumma hanno messo ulteriore peso sulle spalle di Ibrahimovic, uno che non ha mai avuto paura di assumersi certe responsabilità.

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Dopo l'esperienza con il Manchester United, Ibrahimovic si ripresenta in Inghilterra pronto per mandare l'ennesimo grande messaggio di grandezza e di sfida al tempo. In Premier, Zlatan ha subito l'infortunio più importante della sua carriera e uno come lui odia lasciare i conti a metà. A Liverpool, ci sarà da divertirsi.