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Calcio

Roberto De Zerbi non allena più lo Shakhtar Donetsk dopo la risoluzione consensuale

Redazione
Roberto De Zerbi non allena più lo Shakhtar Donetsk dopo la risoluzione consensualeDAZN

L'avventura in Ucraina di Roberto De Zerbi è durata 30 partite con una serie di circostanze imprevedibili che gli hanno rovinato l'esperienza lavorativa ancora prima di cominciare.

Con il campionato fermato in anticipo per l'invasione della Russia in Ucraina e i problemi conseguenti dalla guerra, dopo diversi mesi di tentativi - e a uno dalla ripartenza del torneo locale, ma all'estero - il tecnico italiano e lo Shakhtar Donetsk hanno scelto consensualmente di dirsi addio.

I problemi della guerra

La sicurezza personale in primo luogo, ma anche gli stimoli e le ambizioni future. Tutto è cambiato con la guerra e l'esperienza allo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi e il suo staff non è stata come aveva sperato.

Il tecnico italiano, protagonista di una brutta campagna in Champions League, ma di 20 vittorie e 5 pareggi in 30 partite alla guida del club con tanto di primo posto in campionato prima dello stop forzato, dopo mesi di tentennamenti con la volontà di portare avanti il proprio progetto ha dovuto arrendersi all'evidenza.

La continua perdita di giocatori importanti nella rosa hanno rivoluzionato uno scenario che comunque regnerà nell'incertezza dei prossimi mesi.

Il comunicato dello Shakthar

Lo Shakhtar Donetsk e l'allenatore Roberto De Zerbi hanno deciso di comune accordo di porre fine alla loro collaborazione. Insieme al tecnico lasciano il club lo staff tecnico italiano: Davide Possanzini, Vincenzo Teresa, Marcattillio Marcattilii, Agostino Tibaudi, Michele Cavalli, Giorgio Bianchi, Paolo Bianco.