E allora c’è da rimescolare le carte e guardare altrove. Perché Youssef En-Nesyri è a un passo dal Fenerbahçe di Mourinho e solo un clamoroso cambio di rotta potrebbe riaccendere la fiamma giallorossa. A Trigoria, dunque, riparte la caccia al centravanti, con la dirigenza che ha comunque sott’occhio più di un giocatore. Insomma, Florent Ghisolfi non si perde d’animo. Anzi, in cuor suo è convinto che si possa arrivare anche a qualcosa di altrettanto valido rispetto al centravanti marocchino, che era comunque una prima scelta per Daniele De Rossi. E sul taccuino del nuovo responsabile dell’area tecnica della Roma ci sono da tempo i nomi di Alexander Sorloth e Samu Omorodion, a cui negli ultimi giorni si è avvicinato anche quello di Jonathan David. Dietro di loro anche Karim Konaté del Salisburgo, che però rispetto agli altri tre ha meno prestanza fisica, uno degli aspetti che ha invece chiesto l’allenatore della Roma. Perché per De Rossi il futuro centravanti della Roma deve essere grosso e dominante, uno di quelli che in area di rigore sa farsi sentire per prestanza atletica e per la capacità di aprire gli spazi, portando via i difensori. E allora si parte da chi sta sta prendendo strade diverse. E, cioè, proprio En-Nesyri, che è oramai ad un passo dal dire sì al Fenerbahçe. Il marocchino (che ieri non si è allenato con il Siviglia, proprio perché vicino alla cessione) aveva messo in stand-by l’offerta dei turchi, aspettando un rilancio della Roma. A Trigoria, però, hanno finito con il considerare eccessive le sue richieste economiche, probabilmente anche in virtù del fatto di essere convinti di poter arrivare altrove. L’altro nome che piace tanto a De Rossi è quello di Alexander Sorloth, il centravanti norvegese del Villarreal, uno che dal punto di vista fisico può far reparto da solo.
Il “Submarino”, però, continua a tenere alto il prezzo e vuole i soldi della clausola rescissoria (38 milioni di euro) o, almeno, una cifra che ci si avvicini. E sempre in Spagna gioca un giovane che la Roma segue con attenzione: Samu Omorodion, 20 anni, dell’Atletico Madrid. Dopo la cessione di Morata, però, la sua partenza è diventata più difficile. E, soprattutto, nei giorni scorsi si era interessato a lui il Chelsea, che si è sentito però chiedere la cifra di ben 70 milioni per il suo cartellino. Fantacalcio, almeno per la Roma. E allora il sogno proibito è quello di Jonathan David, il centravanti canadese del Lilla che in Francia segna da anni caterve di reti. La Roma lo segue con attenzione, sta anche cercando di capire se ci siano i margini per sferrare l’attacco. David è in scadenza, il Lilla lo vuole vendere adesso per non perderlo a zero tra un anno. Ma su di lui ci sono tanti club di Premier (su tutti il West Ham), ma anche lo stesso Atletico, che in caso di cessione proprio di Omorodion andrebbe sul canadese. Il giocatore, però, è disposto a fare anche un altro anno in Francia, per poi andar via a costo zero e ottimizzare il suo futuro dal punto di vista economico. E poi c’è anche la pista Konaté, che porta proprio a Salisburgo, dove negli ultimi anni di attaccanti forti e venduti ad alto prezzo ne hanno sfornati tanti (Haaland, Okafor e Adayemi su tutti). Konaté ha 20 anni, lo scorso anno ha messo a segno 22 reti in 38 gare e costa già oltre 20 milioni di euro. L’ivoriano, però, rispetto agli altri tre ha un profilo diverso: meno prorompente come attaccante, meno dominante, più mobile e rapido nello stretto. Potrebbe arrivare se la Roma non dovesse riuscire a vendere Abraham, magari per permettere a De Rossi di avere un profilo diverso rispetto all’inglese.
Fonte: Gazzetta.it