Due gol di due difensori, di testa, o capoccia come meglio preferite. Prima Smalling e poi Ibanez regalano una vittoria importantissima alla Roma contro lo Spezia. Per il momento che stanno vivendo i giallorossi, per la situazione in classifica e per ritrovare gli stimoli giusti. Per tutto questo i tre punti conquistati dalla squadra di Mourinho sono davvero importanti.
Cosa ci ha detto Roma-Spezia
La Roma è una squadra che in questo momento non è serena. Il motivo? Anche sul 2-0 la squadra giallorossa ha rischiato di riaprire la partita concedendo diverse palle gol allo Spezia. Questo è un aspetto che preoccupa molto anche José Mourinho, apparso molto sofferente in panchina. I tanti infortuni e le tante assenze stanno inevitabilmente condizionando il cammino dei giallorossi, così come quello di altre squadre in questo campionato.
I tifosi della Roma, tuttvia, si tengono stretti questi tre punti che riportano la formazione di Mourinho ad 8 punti dal quarto posto. Sabato una gara importantissima contro l'Atalanta che potrà indirizzare nuovamente il campionato dei giallorossi.
Cristante ne ha parlato dopo la gara ai nostri microfoni: "C'è sempre qualcosa che il mister può rimproverarci. Era fondamentale vincere, siamo entrati in campo con la giusta mentalità. Potevamo alzare un po' di più il ritmo ma l'importante era portare i 3 punti a casa. Siamo 4-5 giocatori che hanno più esperienza e proviamo a dare il massimo per aiutare anche i più giovani. Quella con l'Atalanta sarà una partita difficilissima ma se stiamo bene e al 100% ce la giochiamo".
Le parole di Mourinho
Anche Mourinho ha detto la sua sul momento della Roma dopo la vittoria contro lo Spezia:
"Mi preoccupava la mia squadra e la partita che stavo guardando. Non abbiamo mai avuto la partita in controllo. Ovviamente abbiamo tanti problemi. La squadra soffre in questo momento e in panchina sentivo che anche col 2-0 la partita non era chiusa. Siamo in un momento super difficile della stagione. Per questo i tre punti di oggi sono fondamentali", ha detto José Mourinho a DAZN.
"Arbitro? Preferisco non parlarne, non ho nemmeno visto gli episodi dei due gialli. Anche se pure i cartellini a Vina e Kumbulla mi sono sembrati esagerati", ha aggiunto l'allenatore portoghese.
Mou ha spiegato i motivi della sua preoccupazione in questo momento: "La grande domanda è quando avremo tutti i giocatori disponibili? Perdiamo sempre giocatori, partita dopo partita. Non so dirvi quando tornerà Spinazzola, neanche io lo so. Abbiamo sempre qualche problema, per me è difficile pensare di costruire qualcosa con stabilità".
"Questo non è fantasy football, quella è playstation. Bisogna solo ringraziare i tifosi, perché vengono sempre allo stadio e ci trascinano. Abraham fa un lavoro fantastico per la squadra ed è un giocatore che è troppo importante per noi, nonostante non riesca a segnare molto in campionato. Dobbiamo essere cattivi, come Felix in occasione del gol. Dobbiamo essere concreti".
"Thiago Motta? Ogni settimana guardo quello che fanno i miei ex giocatori e soffro anche per loro. Hanno bisogno tutti di tanta forza, soprattutto quando si ritrovano ad allenare giocatori che non sono della stessa qualità di quella che avevano loro. Anche io faccio molta fatica da questo punto di vista. Sono abituato a soffrire meno in panchina. Al Real sapevo che sull 1-0 per gli avversari finiva 5-1, adesso sul 2-0 non sono tranquillo", ha chiuso Mourinho.