Le grandi manovre. Perché uno esce e uno entra, del resto alla Roma è così da un po'. Ma a centrocampo si sta cercando di pensare come cambiare e anche molto. Perché se il terzetto titolare della scorsa stagione - quello formato da Paredes, Cristante e Pellegrini - sembra ben saldo al suo posto (anche se sul regista argentino vanno tenuti accesi i fari fino alla fine, visto l'interesse dell'Arabia Saudita), il terzetto di riserva è invece ancora da decifrare. Perché Renato Sanches ha già salutato tutti (e senza alcun rimpianto) mentre Bove e Aouar sono sul mercato e la Roma spera anche di farci delle succulenti plusvalenze.
Ma chi arriverà al loro posto? Il primo della lista è ovviamente Enzo Le Fée, su cui è pronto a garantire direttamente Florent Ghisolfi, che ci ha lavorato ai tempi del Lorient. Gli altri possono essere due brasiliani, Gabriel Sara ed Arthur. I contatti con il Rennes per Le Fée vanno avanti e sono continui. Ieri il giocatore si è allenato come da prassi al centro tecnico Henri Guerin, uscendo anche con un bel sorriso. Nei giorni scorsi ha già fatto sapere al suo club di voler andare alla Roma e la trattativa sembra davvero in chiusura, considerando che la forbice tra la domanda e l'offerta è davvero minima. Il Rennes, infatti, continua a chiedere 20 milioni di euro fissi, la Roma ne ha offerti 18, con un paio di bonus inclusi. Insomma, la distanza è esigua, in questi casi è difficile veder saltare una trattativa. Le Fée è una mezzala, che gioca solitamente a sinistra (nella consueta posizione di Pellegrini), ma può giostrare anche a destra.
Dove invece potrebbe trovare spazio Gabriel Sara, il box to box del Norwich (che per lui chiede 20 milioni di euro, ma il giocatore ha già fatto sapere di voler andar via), uno che lo scorso anno ha chiuso la stagione in Championship con 14 gol e 13 assist in 53 partite. Nelle ultime ore, tra l'altro, la Roma ha avuto un sondaggio anche con l’entourage di Arthur, il centrale brasiliano della Juventus, che lo scorso anno ha giocato in prestito alla Fiorentina. Piace a Trigoria, ma piace anche in Premier League, dove è monitorato da Everton e Newcastle. La Fiorentina lo scorso anno ha pagato 2 milioni per il prestito e aveva un diritto di riscatto a 20 milioni, che però non è stato esercitato.
La Roma può prenderlo in prestito, anche perché il giocatore ha una quota di ammortamento ancora alta nel bilancio della Juventus, con un contratto in scadenza tra due anni, il 30 giugno del 2026. Ad aver già salutato tutti a Trigoria è il portoghese Renato Sanches, la più grande delusione della scorsa stagione. Sanches è tornato al Psg, con cui ha un contratto ancora lungo, fino al 2027, ma dove quasi sicuramente non resterà, per cercare fortuna altrove. Nella Roma non lascia rimpianti, ma solo un bel carico di rabbia. Diverso, invece, il discorso di Aouar e Bove. Prima di tutto perché loro due sono di proprietà giallorossa, secondo poi perché lo scorso anno qualcosa hanno fatto. Anche se poi la Roma sembra aver fatto scelte diverse e punta a cederli entrambi. Il francese è arrivato a parametro zero e Bove è un prodotto del vivaio. Insomma, una loro cessione produrrebbe anche delle plusvalenze importanti, che potrebbero aiutare il bilancio giallorosso. Aouar ha offerte dall'Arabia Saudita e dal Qatar, la Roma spera di poterci fare 8-10 milioni di euro.
L'ingaggio (circa 3 milioni di euro) è stato l'ostacolo nella trattativa con il Nizza, in Francia, mentre in Medio Oriente non sarebbe un problema. Per Bove, invece, si cerca una sistemazione in Premier League, sperando di spuntare una cessione di almeno 15 milioni di euro. Sommando le due cessioni, con 23-25 milioni la Roma potrebbe coprire il costo dell’acquisto di Le Fée. O di Sara, per esempio...
Fonte: gazzetta.it