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Calcio

Roma, l'Aeroplanino prende quota: è Montella il favorito. La clausola per liberarsi dalla Turchia

Francesco Balzani
Roma, l'Aeroplanino prende quota: è Montella il favorito. La clausola per liberarsi dalla TurchiaN/A

La corsa all’allenatore per sostituire Ivan Juric sulla panchina della Roma ha ora uno sprinter. Prende quota, infatti, il nome di Vincenzo Montella come terzo tecnico di questo pazzo 2024 giallorosso. L’Aeroplanino del terzo scudetto è stato contattato nelle ultime ore da intermediari inglesi per capire la fattibilità dell’operazione che per forza di cose dovrà concretizzarsi entro domani.  Montella allena la nazionale turca (anche con ottimi risultati) e con uno stipendio di 2,2 milioni a stagione. Per liberarsi dalla Turchia c’è una clausola che corrisponde a 6 mesi di ingaggio. Quindi all’incirca un milione. Una “penale” che Vincenzo sarebbe disposto a pagare a patto che gli venga offerto dalla Roma un contratto non da traghettatore e comunque non inferiore ai 2,5 milioni a stagione. In questo momento Montella si trova proprio con la sua nazionale in vista degli impegni con Galles e Montenegro di Nations League. La prima partita si gioca il 16 novembre, la scelta dei Friedkin ovviamente arriverà prima.

La squadra intanto riprenderà ad allenarsi giovedì, magari già con la sua nuova guida tecnica. L’ex attaccante ha già allenato la Roma nel 2011 quando sostituì Ranieri nell’ultimo anno di gestione Sensi collezionando 7 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. L’arrivo della presidenza Pallotta portò ad altre scelte (Luis Enrique) con Vincenzo che prese il volo verso Catania. Poi la bella esperienza con la Fiorentina e qualche alto e basso tra Milan, Sampdoria e Siviglia prima dei successi in Turchia. Oggi Montella sarebbe ben felice di tornare nella capitale (dove ha giocato 9 stagioni con 101 gol) ed è disposto a trattare coi Friedkin che in queste ore si trovano a Londra per gestire il delicato dopo Juric.  Il suo nome è sponsorizzato soprattutto da Ryan mentre Dan è più propenso alla pista estera con ten Hag e Potter tra i papabili. Tra i nomi al vaglio sono state scartate le candidature di Lampard, Sousa e Terzic dopo quella del possibile ritorno di De Rossi. Resta in ballo Roberto Mancini che però non ha ricevuto alcuna chiamata così come Claudio Ranieri o Max Allegri. In calo le quotazioni di Rudi Garcia.

Fonte: gazzetta.it