Triplice fischio al Gewiss Stadium, Atalanta-Roma è già storia. José Mourinho ha parlato del match appena concluso nel post partita di DAZN.
Roma, le parole di Mourinho ai microfoni di DAZN
Queste le sue considerazioni: "Con le nostre limitazioni, abbiamo fatto un'ottima partita. Non è possibile togliere ovviamente gli episodi alla partita, ne fanno parte e possono decidere un risultato, ma si tratta solo di questo. Nel primo tempo abbiamo controllato la partita, pur non creando tanto. Il primo gol è un episodio, non ho visto nessuna differenza. Nel secondo tempo nostro, dopo il 2-1, ho avuto la sensazione che c'era tanto da giocare, ma di nuovo un episodio ha deciso la partita.
Sono contento dei giocatori, se sabato devo giocare io, gioco io. Questa squadra è unita, nelle difficoltà è sempre insieme e anche i tifosi sono orgogliosi di questa squadra. Anche in nove abbiamo preso un palo. E' molto difficile per me essere critico. Non dico che il risultato è ingiusto perché gli episodi fanno parte delle partite, ma come atteggiamento sono super soddisfatto dei ragazzi.
Pali? Significano che creiamo situazioni. Non puoi avere 30 pali se non crei occasioni da gol, questa è la cosa positiva. Poi c'è sfortuna o poca efficacia. Gli infortuni fanno parte della partita, oggi abbiamo provato a proteggere chi era più stanco dopo giovedì. Chi ha giocato ha fatto una partita molto positiva, poi abbiamo preso quel gol, ma lo abbiamo preso tutti. Non Rui. La partita con il Milan? Ogni allenatore, anche in squadre più forti, ha sempre un problema se manca qualcuno. Per qualche squadra è un piccolo problema, per noi ovviamente è un grandissimo problema. Per noi sarà durissima. Magari una sconfitta contro il Feyenoord ci avrebbe dato maggiore condizione per lottare fino alla fine.
Non possiamo fare miracoli, ma questa empatia tra squadra e miracoli è già un miracolo in sé. Siamo sempre insieme, fino alla fine. Per sabato magari Totti mi poteva aiutare, però forse avevo più bisogno di Aldair che di lui".