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UEFA Europa League

Roma, Mourinho: "In Finlandia non andiamo in vacanza"

Redazione
Roma, Mourinho: "In Finlandia non andiamo in vacanza"DAZN

La Roma ha fame d'Europa. Parola di Josè Mourinho, che alla vigilia del match di Europa League contro l'Helsinki carica ambiente e atmosfera durante la consueta conferenza stampa. La gara è decisiva per il secondo posto nel girone. Per questo i giallorossi non andranno in Finlandia "in vacanza", ma ci andranno "per restare in Europa League".

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Un solo obiettivo: vincere

"Dobbiamo vincere per non dipendere dagli altri", ha affermato lo Special One. "Sappiamo che non sarà facile, ma non vogliamo scendere in Conference League, dove siamo i detentori del titolo. Per noi sarà una gara cruciale". Da grande tecnico, Mou non sminuisce affatto il valore degli avversari e sa che i pericoli si nascondono dietro ogni angolo nelle competizioni internazionali.

"Contano solo i gol e i punti"

"Oggi vediamo come ci sono squadre organizzate, con allenatori preparatori", ha dichiarato ancora l'allenatore della Roma. "A Helsinki dobbiamo giocare ad alto livello". In Europa la differenza di ranking lascia il tempo che trova, ha sottolineato Mourinho. "Gli unici numeri sono i gol che si segnano, che non si segnano e i punti in classifica. Gli altri non sono utili. Per me, loro sono una buona squadra".

José MourinhoGetty

Il fattore campo artificiale

Senza dubbio una delle caratteristiche più "insidiose", sicuramente una delle più chiacchierate, del match di Helsinki è il campo artificiale. "Non voglio lamentarmi, dobbiamo giocare in queste condizioni", ha detto il tecnico giallorosso. "Non importa se si tratta di un terreno sabbioso o di erba artificiale, dobbiamo vincere e basta. Giocare su un terreno artificiale cambio lo sport, chi è abituato a giocare su un campo del genere è avvantaggiato".

Gli attaccanti della Roma secondo Mou

Un altro tema caldo riguarda l'attacco e la penuria di gol da parte delle punte. "A me quando si parla in modo positivo sono felice di esaltare la giocata individuale. Al contrario quando c'è negatività non voglio mai gettare la croce addosso a uno", ha proseguito Mou. "Siamo noi come squadra che dobbiamo segnare di più, non voglio andare sui singoli".