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Calcio

Roma, ora anche la posizione di Ghisolfi non è più così solida

Alessio D'Urso
Roma, ora anche la posizione di Ghisolfi non è più così solidaN/A
Ha mosso le fila del mercato e ha gestito tanti casi spinosi, ma ora rispetto all'assetto dirigenziale dell'estate è solo

Florent Ghisolfi, e adesso? Alla luce delle dimissioni di Lina Souloukou, anche la posizione del responsabile dell’area tecnica non sembra più salda come poteva far pensare il contratto triennale firmato dal dirigente a giugno. Una presenza finora quasi invisibile, la sua. Mai presentato ufficialmente, il dirigente vicino alla manager greca è stato ingaggiato per sviluppare il piano triennale della proprietà statunitense, che era iniziato con De Rossi allenatore.  Di certo, Ghisolfi è rimasto ora praticamente solo rispetto all’assetto di quest’estate e bisognerà capire come potrà interagire eventualmente con il nuovo capo dello staff dirigenziale che i proprietari individueranno. Ieri Ghisolfi ha abbracciato Juric prima della partita, è sceso sul terreno dell’Olimpico e poi ha seguito il tris della Roma in tribuna. La contestazione non l’ha coinvolto. Ma ora anche lui è in attesa di scoprire il futuro.

I Friedkin, per adesso, non si sono fatti sentire, ma tutto può cambiare in un giorno. Il dirigente è arrivato nella Capitale lo scorso 22 maggio dopo le esperienze con il Lens e con il Nizza su indicazione proprio degli americani, mentre la Souloukou, a dirla tutta, aveva proposto inizialmente il nome di François Modesto del Monza. La sua avventura è stata caratterizzata fino a questo momento proprio da tanti silenzi (eccezion fatta per delle frasi rilasciate in francese all’aeroporto) e da un mercato con un budget elevato (110 milioni spesi) e tanti casi spinosi: da Dybala a Danso, passando per Zalewski e Abraham.

Fonte: gazzetta.it