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Calcio

Roma, parla De Rossi: "Trigoria è casa, un giorno tornerò". Ghisolfi e la piazza spingono...

Francesco Balzani
Roma, parla De Rossi: "Trigoria è casa, un giorno tornerò". Ghisolfi e la piazza spingono...N/A
DDR, che ha altri due anni e mezzo di contratto, ha parlato alla Rai. Anche il ds lo rivorrebbe dopo l'esonero di Juric, ma i Friedkin starebbero vagliando altre ipotesi

“Trigoria è casa mia, un giorno ci tornerò”. L’esonero prematuro e la bocciatura dei Friedkin circa un suo reintegro dopo l’addio di Juric non hanno scalfito l’amore di Daniele De Rossi per la Roma. Il tecnico, che ha ancora due anni e mezzo di contratto col club giallorosso, in un’intervista a Rai Sport è tornato a parlare a quasi due mesi dal suo licenziamento che ha destato polemiche e contestazioni nella capitale.  “Mai più a Trigoria? Non ho mai detto questa cosa - dice serio De Rossi -. Al di là delle dinamiche sia da calciatore sia da allenatore, l'esonero fa parte del mestiere. Trigoria è casa mia, lo ha detto anche il presidente (nel comunicato di esonero, ndr). Lì ci lavora anche mio padre. Ho passato più tempo a Trigoria e a Coverciano che a casa. Quindi come sono tornato a Coverciano, un giorno tornerò anche a Trigoria. Dove uno sta bene, torna sempre”.

Un segnale di distensione da non sottovalutare.  Parole che hanno riacceso l’entusiasmo dei tifosi, molti di loro rivorrebbero De Rossi in panchina sin da subito. Una voglia in comune con gran parte della squadra e con il ds Florent Ghisolfi che in questi giorni avrebbe riproposto ai Friedkin la scelta di puntare ancora su Daniele esonerato dopo solo 4 giornate e una sola sconfitta in campionato. Al momento i proprietari texani, che si trovano a Londra, starebbero vagliando altre ipotesi. La parola impossibile, però, non esiste.

Fonte: gazzetta.it