Tre gol, tre punti, terzo posto in classifica. Grazie anche al gol di Lorenzo Pellegrini, capitano e cuore di questa Roma che ha reagito alla sconfitta nel match d'andata d'Europa League contro il Feyenoord. Sconfitta giunta con l'errore proprio del centrocampista dal dischetto. "Quando ho segnato oggi mi sono sentito libero", ha detto il giallorosso ai microfoni di DAZN.
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Cosa ha detto Pellegrini a DAZN
"Era importante vincere perché avevamo avuto la possibilità di vedere i risultati delle altre squadre, oggi è una bella giornata", ha detto Pellegrini. "C'è la partita di giovedì, una rimonta da fare, poi torneremo a pensare sul campionato. Siamo migliorati mentalmente. Dopo il gol mi sono sentito libero. Era da un pochino che non riuscivo, mi mancava tanto".
"Le persone che mi vogliono bene mi hanno detto di ritrovare un po' di di serenità, di leggerezza. Oggi era anche questo il mio obiettivo e penso di esserci riuscito".
L'esultanza col cuoricino
Dopo il gol, Pellegrini ha rivolto le mani a cuoricino verso la curva. "Diciamo che è un'esultanza che viene da mia figlia, ma che sicuramente è per tutto questo stadio. Lo sapevo già, ma oggi è stata una conferma: come hanno scritto i tifosi, nel bene e nel male posso sempre contare su di loro e loro sanno che nel bene e nel male possono sempre contare su di me".
Pellegrini ha il cuore giallorosso: "Faccio del mio meglio in campo per la Roma e per tutti i tifosi".
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La scelta di non calciare il rigore
"E' stata una scelta del mister, fosse stato per me l'avrei battuto. Non per il rigore di giovedì, ma un po' per il momento, per la spensieratezza che è importante ritrovare", ha rivelato il centrocampista della Roma. "Fosse stato per me avrei preso il pallone e avrei calciato. Ci parlerò, il prossimo rigore che sia io o che sia Dybala io sarò pronto a calciarlo".