C'è rammarico in casa Roma per la sconfitta di questa sera contro l'Atalanta, ma resta nello spogliatoio la consapevolezza del potenziale di questo gruppo. Ne ha parlato anche capitan Pellegrini nel post partita di DAZN
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Le parole di Pellegrini ai microfoni di DAZN
Queste le sue considerazioni: "Ai miei compagni si può dire poco. Siamo tristi e arrabbiati per non aver portato via nessun punto dopo una partita di grande intensità, decisa da episodi a nostro sfavore. Totti? Per me, l'ho sempre detto, è un onore anche solo incrociare il suo sguardo o ricevere un messaggio da lui. Lui sa quanto è importante per me ogni parola che dice. Ci siamo sentiti qualche tempo fa, quando le cose non andavano, ed è stato importante per me. Riesce a continuare ad essere il capitano della Roma e per me sarà sempre un punto di ispirazione.
Ho passato momenti nella stagione in cui non stavo bene, ma basta ripeterlo, forse lo abbiamo detto anche troppe volte. Ora mi sento bene e sono a disposizione della squadra. Questa squadra è anche un gruppo unito, dove le persone tengono ai compagni e tutti si aiutano nelle difficoltà e sabato sarò pronto a scendere in campo anche se ci sarà da fare il terzino o il portiere. Usciamo da qui frustrati oggi, ma sempre con la consapevolezza di poter contare l'uno sull'altro.