L'infortunio di Wijnaldum non ha sconvolto soltanto la squadra, ma anche la dirigenza della Roma. Lo si evince dalle parole di Tiago Pinto ai microfoni di DAZN prima del match contro la Cremonese. Il direttore sportivo giallorosso sottolinea però l'urgenza di pensare prima al ragazzo e poi al resto (compresi eventuali "rintoppi" di mercato). E parla anche di Nicolò Zaniolo.
Le parole del ds Pinto
Per Pinto è fondamentale reagire alle avversità. "Eravamo in scia positiva, ma questo è il calcio: non possiamo e non dobbiamo lamentarci, non possiamo fermare l’entusiasmo".
E l'entusiasmo è altissimo, visto anche l'Olimpico tutto esaurito, nonostante l'infortunio di Gini. "Dispiace a tutti, ci abbiamo messo tanto per portare Gini qua, come ha detto anche Mourinho lui in 15 giorni è diventato parte della nostra famiglia. Ma oggi anche lui è molto positivo, ora dobbiamo fermarci un attimo e capire ciò che è meglio per lui. Sono sicuro che tornerà più forte".
"Grazie a chi non ha cercato un colpevole"
"Voglio poi ringraziare i pochi media che non hanno cercato un colpevole in questa situazione, perché tutti noi nel calcio abbiamo una responsabilità sociale, come i giornalisti. Quelli che sono andati dritti per cercare un colpevole facendo il nome di un ragazzo non hanno mai giocato a calcio", ha proseguito il ds della Roma.
"Siamo una famiglia e abbiamo allenamenti come tutti. Faccio i complimenti ai giornalisti che hanno capito che quella non era la strada giusta".
Getty
Il futuro di Zaniolo
La domanda sul mercato era d'obbligo, ma Pinto glissa. "Avremo tempo per pensare al futuro. Nelle ultime ore abbiamo pensato al ragazzo e a ciò che è più urgente, abbiamo ancora tempo per pensare a cosa fare per la squadra.
E su Zaniolo? A chi chiedere se non al direttore sportivo della società. “Oggi scherzavo col mio ufficio stampa: non so quante volte ho parlato prima della partita e nel 90% dei casi mi hanno chiesto di Zaniolo. Ha fatto un pre-stagione incredibile, sta bene e sta giocando bene e a fine mercato saremo qua per parlarne. Sta migliorando, ho detto tante volte che la stagione scorsa era difficile per lui perché voleva riprendere subito dopo quasi 2 anni senza giocare. Ora sta bene, ma non voglio parlare troppo quando il mercato è ancora aperto. Il 2 settembre parleremo del mercato della Roma, adesso abbiamo una partita difficile da giocare e dobbiamo cercare di vincere.