Effetto stadio. Effetto Matias Soulé. Effetto Samuel Dahl. Effetto Artem Dovbik. Risultato? Una giornata memorabile. Se Pietralata diventerà nel 2027 la casa dei sogni giallorossa, Trigoria è già diventata la casa dei regali. Nel giorno del compleanno del tecnico Daniele De Rossi, 41enne d’assalto, i Friedkin non hanno badato a spese, puntando sul talento puro. E all’allenatore della Roma hanno recapitato il primo dono in mattinata, di buonora, chiudendo con 4 milioni più 2 di bonus l’affare Samuel Dahl, il 21enne terzino svedese dello Djurgardens in evidenza in questa stagione. Ma in quello che è stato un giorno da circoletto rosso, anzi giallorosso, il bello doveva ancora venire. Ed è venuto — in fondo ad una trattativa ad oltranza che ha rischiato anche di saltare — con l’accordo tanto agognato con la Juve per il trequartista Soulé, mentre in serata da Girona rimbalzano anche voci molto confortanti sull’assalto improvviso al centravanti Dovbyk, rivelazione dell’ultima stagione in Liga. E subito, tra i tifosi, si è scatenato un tam tam di messaggi euforici. Come aveva sperato il trequartista argentino della Juve Soulé e il suo agente Martin Guastadisegno, volato in Germania martedì per rassicurare il ragazzo, alla fine è stata fumata bianca. E Soulè sarà oggi un giocatore della Roma. Per il suo “complicato” acquisto il d.s. Florent Ghisolfi ha studiato un’ultima mossa risultata convincente: una parte fissa di 26 milioni di euro, cui aggiungere 2 di bonus “facili” e altri 2 di componenti aggiuntivi “difficili”, con una percentuale di rivendita futura a favore del club bianconero fissata al 10%. Un’offerta che la Juve ha deciso alla fine di accettare, dopo giorni di grande incertezza. In cui, a fronte della richiesta base su cui trattare di 30 milioni, da parte dei bianconeri, faceva da contraltare la ferma volontà di Matias di sposare la causa giallorossa, convinto da settimane dal tecnico Daniele De Rossi e dagli amici fraterni (e connazionali) Leandro Paredes e Paulo Dybala. E così Roma sarà. E l’argentino, che si era già accordato con Ghisolfi per un quinquennale da 2 milioni più bonus a stagione, potrà compiere l’atteso salto di qualità tra tifosi giallorossi pronti ad abbracciarlo e i compagni che lo stimano, pronti a sostenerlo in campo. Ma a dividersi la copertina di giornata con i giocolieri della Roma, presenti e futuri, ci sono stati appunto anche i giganti, ovvero i centravanti alla Lukaku che tanto piacciono al tecnico e che la Roma insegue da giorni in giro per l’Europa. Dopo aver valutato Jean Philippe Mateta del Crystal Palace e rilanciato a 30 milioni per il colosso del Villareal Alexander Sorloth (clausola di 38), Ghisolfi ha tentato perfino il sorpasso all’Atletico Madrid per Dovbyk, potendo garantire il posto da titolare all’ucraino. Il Girona chiede al momento poco meno di 40 milioni, mentre il club giallorosso potrebbe spingersi fino a 35, perché ritiene che il giocatore li valga tutti e perché il tempo a disposizione, del resto, non consente troppi tentennamenti. Si continuerà a trattare oggi, nella speranza di una schiarita. E a chiudere una giornata a dir poco frenetica alle latitudini della Capitale, sono state le trattative avviate per gli esterni. Se a sinistra De Rossi potrà contare su Angeliño e Dahl (quinquennale sotto il milione e mezzo, domani sarà a Roma dopo il playoff di Conference che ha giocato ieri sera col Djurdgarden), a destra i giochi sono aperti. Dopo l’inserimento dell’Aston Villa per Lorenz Assignon (al Rennes offerti 11 milioni con Rick Karsdorp inserito nell’operazione), la Roma ha oggi in programma un incontro con l’Almerica per Marc Pubill, in gol ieri alle Olimpiadi contro l’Uzbekistan di Eldor Shomurodov. Un giocatore cresciuto nel Levante, di notevole stazza fisica (191 centimetri) ed esploso la scorsa annata (con 34 gare, un gol e 4 assist), per il quale è pronta un’offerta di 10 milioni. Sul fronte difensori centrali, invece, oltre al keniano del Reims Joseph Okumu, piace pure Christian Mawissa del Tolosa, squadra che la Roma affronterà sabato a Trigoria in amichevole. Il difensore francese, 19 anni, costa 10 milioni ed è veloce come vuole De Rossi. Nella casa dei regali, superfluo dirlo, potrebbe abitare pure lui.
Fonte: Gazzetta.it