La Roma esce sconfitta 1-0 dall'andata dei quarti di finale della Women's Champions League contro il Barcellona, e non senza rammarico. Questa l'idea del tecnico Alessandro Spugna, che commenta il ko dell'Olimpico ma guardando con fiducia al ritorno.
Rammarico per il risultato
"Nel primo tempo dovevamo avere più coraggio, nella ripresa abbiamo avuto occasioni e in quel caso qualche rimpianto c'è. La squadra ha fatto quello che doveva fare, nella ripresa siamo usciti in più. Ma Ceasar ha fatto tante parate, il risultato poteva essere diverso".
Le parate di Ceasar
"Ha fatto grandi interventi, è stata brava, ma tutte hanno giocato una grande gara, Wenninger in primis. Tutta la fase di non possesso è stata fatta bene, abbiamo subito il palleggio del Barcellona ma siamo state corte".
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Giocare all'Olimpico
"Giocare davanti a 40mila spettatori è unico e bello, un bel contesto: spero possano esserci altre occasioni. Dobbiamo abituarci a questi stadi per alzare il livello. Eravamo concentrate sulla partita, poi l'impatto ci ha caricato: facevo fatica a parlare con le mie giocatrici per via del tifo".
Speranze di qualificazione
"Dobbiamo crederci, ci mancherebbe altro: il risultato è aperto, proveremo a fare la nostra gara per metterle in difficoltà. Servirà fare quanto fatto nella ripresa, siamo riusciti a tenere viva la qualificazione in vista del ritorno: loro sono abituate a vincere 3-0, 4-0 o 5-0, ma le abbiamo contrastate bene. Ci proveremo anche al Camp Nou, consapevoli di avere una grande squadra di fronte".