Nicolò Zaniolo, attaccante della Roma, nella serata di ieri ha vissuto attimi di paura vicino casa sua. Un gruppo di ultras si è radunato sotto l'abitazione del ragazzo a Casal Polacco.
L'evento si aggiunge allo striscione, durante Napoli-Roma, con l'invito ad andarsene da Trigoria.
Zaniolo, la vicenda e le minacce
Mentre faceva ritorno a casa l'attaccante giallorosso è stato sorpreso da alcuni tifosi che gli hanno rivolto degli insulti mentre il classe 1999 ha cercato di scappare e gli ultras lo hanno inseguito. Spaventato dall'accaduto, Zaniolo ha subito chiamato la polizia che è intervenuta con la pattuglia.
Dopo poco è arrivato anche il padre a sostenere il ragazzo. Poco dopo sia la sorella che la madre di Zaniolo hanno condannato i fatti attraverso i social.
Nel frattempo, sempre nella notte, a Trigoria è stato affisso un altro striscione. "Via da Trigoria uomini di poco conto, codardi e approfittatori… Sostegno incondizionato solo per chi rispetta i nostri colori!"
Zaniolo vuole cambiare aria
La reazione dei tifosi arriva dopo le diverse dichiarazioni dell'ambiente giallorosso: sia Mourinho che Tiago Pinto hanno confermato la volontà di Zaniolo di lasciare la Roma. L'attaccante 1999 gradirebbe la destinazione Milan, ma il club rossonero non può spingere l'offerta fino ad accontentare la Roma.
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L'ultima proposta del Bournemouth in Premier League non ha convinto del tutto il calciatore. Manca pochissimo alla chiusura del calciomercato invernale e la situazione di Zaniolo a Roma comincia a diventare davvero difficile.