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Calcio

Sala attende WeBuild, il Milan procede a San Donato: bonifica e accordo di programma

Marco Pasotto
Sala attende WeBuild, il Milan procede a San Donato: bonifica e accordo di programmaN/A

Avanti. Magari in questo periodo avanti piano. Ma avanti. I lavori e il progetto del nuovo stadio rossonero a San Donato procedono e non potrebbe essere altrimenti. Anche se il filo - sempre più sottile - con San Siro non è ancora stato reciso del tutto, il Milan continua a ritenere prioritaria la pista che porta nella prima cintura a sud-est di Milano. E quindi l'iter prosegue anche nei suoi aspetti più tecnici e meno mediatici.

Anche perché sul tavolo progettuale ci sono quei 40 milioni messi a disposizione di RedBird appositamente per la fase iniziale della programmazione. Acquisto dei terreni compreso. Milan e Inter attendono di essere convocate ma intanto, appunto, procedono con le rispettive strade (che Sala ha detto di ritenere incompatibili a causa della distanza ridotta fra i due stadi). A San Donato nell'ultimo periodo si registrano due passi avanti. Il primo è l'inizio dei lavori di bonifica ambientale nell'area San Francesco, ovvero la zona che dovrebbe ospitare l'impianto. Lavori soft, va detto: si parla di taglio dell’erba, rimozione dei rifiuti e posa della recinzione. Ma è comunque un primo passo pratico sul "campo".

Poi ci sono gli avanzamenti burocratici che riguardano l'amministrazione comunale di San Donato che fa capo al sindaco Squeri. Il 19 aprile San Donato aveva inviato formalmente la richiesta di adesione all'Accordo di programma a Regione Lombardia, Città Metropolitana, Gruppo FS Italiane, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani e Sportlifecity. L'obiettivo di questo iter è affrontare tutti gli aspetti strategici per arrivare a una ipotesi di realizzazione dell’impianto sportivo superando i nodi critici. Nei giorni scorsi è arrivata la prima adesione fra gli enti potenzialmente coinvolti, quella di FS Sistemi urbani, la società capofila del Polo Urbano di Ferrovie. Squeri aspetta le altre e intanto il cammino prosegue.

A Palazzo Marino invece attendono di poter convocare nuovamente Milan, Inter e WeBuild. Qual è lo stato dell'arte in questo momento? Intanto Milan e Inter attendono che WeBuild completi e presenti in forma ufficiale il piano di ristrutturazione di San Siro, commissionato da Palazzo Marino, che in pratica è l'ultima carta fra le mani di Beppe Sala per scongiurare l'addio dei due club milanesi alla città. Un progetto atteso entro la fine di giugno e sul quale nei giorni scorsi si era espresso il d.g. di WeBuild, Massimo Ferrari: "Siamo in fase avanzata.

Ovviamente quello su cui si sta lavorando non è il progetto definitivo, ma preliminare, ed è quasi pronto. Lo sarà entro fine giugno. Se tutto andasse bene, potremmo iniziare a lavorare nell'estate del 2025. Sarebbe pronto in vari stadi, in almeno tre diversi momenti. Rispettando il fatto che si lavora nelle pause estive e i tanti impegni e obiettivi, già da fine 2025 si vedranno alcuni risultati, altri nel 2026 e la parte finale nel 2027".

Fonte: gazzetta.it