Un duro colpo alla testa, il buio per pochi secondi e la fuga in ospedale: quella di sabato non è stata una giornata semplice per Matteo Lovato, difensore 22enne della Salernitana. Dopo un contrasto di gioco con Okereke, all'inizio della ripresa del match contro la Cremonese, il classe 2000 è crollato a terra perdendo i sensi per qualche attimo.
Buone notizie dall'ospedale: solo trauma cranico per Lovato
L'ex Atalanta e Cagliari è uscito dal campo in barella prima di essere trasportato in ospedale, col sospetto di commozione cerebrale. La TAC eseguita all'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tifosi e compagni granata: escluse lesioni cerebrali, si tratta solo di un trauma cranico. Lovato ha trascorso la notte in osepdale sotto osservazione, per motivi di cautela. Terminato il periodo di 24 ore, potrà tornare a casa.
Lovato sviene in campo: cos'è successo
Durante il match contro la Cremonese, terminato sul punteggio di 2-2, staff e rianimatori si erano subito lanciati in soccorso del giocatore. Tra i più preoccupati anche il capitano della Cremonese Buonaiuto, che aveva notato la perdita di cosicenza del giocatore subito dopo lo scontro fortuito. Caricato su una barella a inizio secondo tempo, Lovato è stato portato in fretta all'ospedale. Rientrato dal prestito al Cagliari questa estate, il difensore classe 2000 di Monselice è stato ceduto dall'Atalanta alla Salernitana a titolo definitivo. Aveva appena superato un fastidioso infortunio alla caviglia: ora gli uomini di Nicola attendono gli esiti dei controlli.