Davide Nicola, a DAZN, commenta la vittoria esterna della Salernitana contro il Lecce.
Le parole di Nicola a DAZN
La vittoria
"Abbiamo trovato quello che stavamo cercando, modificando qualcosa a livello tattico. Come Napoli e Lecce, con qualità diverse ovviamente. Volevamo una certa compattezza e abbiamo dato continuità. Siamo stati più propositivi quando potevamo esserlo. Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi, quello dei nuovi arrivati, ora ci interessa proseguire su questo cammino. Per noi era una partita che rientra nel nostro campionato, ciò che ci permette di raggiungere la salvezza"
"Non devo dare ragione a me stesso, so benissimo l'obiettivo da perseguire. C'è chi parla delle 7 partite, ma c'è stata una sosta di quasi 2 mesi. Nella prima parte abbiamo performato e fatto 18 punti. Abbiamo giocato con Milan, Torino, Atalanta e Napoli e abbiamo fatto punti contro il Toro, che ha punti più di noi. Era forse l'unica partita in cui potevamo sperare di raccogliere qualcosa. Abbiamo sempre l'ambizione di farlo, ma va considerato il momento degli avversari e il nostro. ma non ci nascondiamo quando incontriamo squadre con le quali va costruita la nostra salvezza. Sarebbe stato meglio un pareggio probabilmente, invece abbiamo portato a casa 3 punti importanti".
I singoli
"Dia? Una partita straordinaria, quel ruolo lo conosce bene e lo interpreta anche meglio. Abile a diventare una seconda punta, a sacrificarsi. Ma è impossibile non sacrificarsi, sarà difficile per tutti non farlo per raggiungere ciò che ci interessa. Mettiamo nel nostro DNA la capacità di sacrificio, gli avversari hanno sempre qualità molto elevate".
"Troost-Ekong? Sì, me l'aspettavo. L'ho allenato a Udine. Lo conoscevo. Ci ha dato personalità, prestanza, capacità di guidare la difesa. In campo c'è l'aiuto vocale che è un deterrente per l'avversario. Noi rispettiamo sempre le qualità degli avversari, non si può non farlo, allo stesso tempo vogliamo essere competitivi. Abbiamo dato continuità rispetto al Napoli".