Fondamentale successo per la Salernitana nel giorno della festa per Franck Ribery. L'1-0 allo Spezia fa sorridere Nicola, che però predica calma e omaggia il francese, protagonista di un emozionante giro di campo all'Arechi prima del match.
Tre punti fondamentali
"Sono contentissimo quando facciamo punti, per i ragazzi e per il lavoro che stiamo facendo. Una partita difficile, uno scontro diretto contro un avversario sempre particolarmente ostico. Nei primi 20 minuti abbiamo avuto una strategia con baricentro basso per farli uscire e cercare gli spazi per le caratteristiche dei nostri attaccanti che sono partiti dall'inizio. La pressione l'abbiamo fatta bene, costringendo lo Spezia al rilancio".
Il secondo tempo
"Nel secondo tempo avevamo birra, eravamo convinti di fare bene per tutta la ripresa creando diverse occasioni. Siamo felici, ma continuiamo così: il campionato non è finito oggi".
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La fase difensiva
"Oggi abbiamo fatto una buona partita a parte i primi 20 minuti: con il baricentro basso non riusciamo ad essere aggressivi, ma dobbiamo imparare a farlo. Non possiamo fare solo 95 minuti nella metà campo avversaria. Dobbiamo migliorare nella fase difensiva, ma ci arriveremo. Sono contento per il recupero di Fazio, mancava da diverso tempo. Contento di non aver preso gol e creato occasioni, potevamo prenderlo ma anche farne molti di più".
L'emozione per Ribery
"Chiunque oggi ha gioito e speso qualche lacrima. Parliamo di una leggenda, di un grande uomo e un nuovo collaboratore, per noi è stimolante. Ha voglia di intraprendere questo nuovo ruolo. Sta lavorando con noi, ci fa piacere che Salerno abbia visto un giocatore del genere e che lui abbia deciso di dare l'addio al calcio in questo contesto".
"Senza collaboratori per me sarebbe dura, ognuno di loro ha un obiettivo e si impegnano tanto durante la settimana e in partita: sono tutti fondamentali. Ribery da collaboratore può fornire
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