Adesso è ufficiale. Andrea Sottil non è più l'allenatore della Sampdoria, che nelle prossime ore annuncerà il nome del nuovo tecnico - sarà il terzo - di questa ingloriosa prima parte di stagione. Sottil paga il pesante 5-1 subìto ieri pomeriggio in casa del Sassuolo capolista, con un tracollo verticale della sua gestione nelle ultime sei giornate, in cui ha raccolto la miseria di tre punti, con la squadra a un passo dalla zona retrocessione. Fra i candidati ci sono Andreazzoli, Semplici, Iachini. Mai realmente presa in considerazione, almeno sino ad ora, l'ipotesi di un ritorno di Pirlo in panchina. Nonostante i grandi sforzi economici compiuti dalla proprietà in estate, con quindici nuovi innesti (oltre al ritorno di Bereszynski in blucerchiato), le scelte del ds Accardi non hanno sin qui in gran parte funzionato. Addirittura il portiere arrivato in extremis a Genova l'ultimo giorno di mercato, Silvestri, fidato giocatore di Sottil, non ha convinto e ieri neppure è stato convocato per la partita. Sbagliata anche la scelta dello stesso ds fatta sul profilo di Sottil, che non è riuscito a dare una svolta al gioco e neppure la necessaria continuità di risultati per puntare a una promozione che era l'obiettivo stagionale dichiarato ed ora potrebbe arrivare al massimo passando dai playoff. Ma servirà, qui, un rapido cambio di marcia, reso ancor più complicato dal calendario che attende la Samp: sabato al Ferraris arriva lo Spezia.. La stagione si può ancora recuperare, ma la malasorte si è accanita sin qui sulla squadra, che ha perso nelle ultime settimane Bereszynski, Romagnoli e, ieri, Ferrari finito ko a Reggio Emilia. Intanto, la tifoseria è furiosa e il clima in città si sta facendo molto teso.
Fonte: Gazzetta.it