Il gol di Luis Alberto a 10' dalla fine inchioda la Sampdoria di Stankovic (1-0): l'allenatore dei blucerchiati ha commentato la sconfitta dell'Olimpico nel post partita di DAZN.
Le parole di Stankovic a DAZN
Sconfitta
“Come si torna? Con l’aereo, tutti insieme. Una prestazione dignitosa, di ragazzi che hanno lasciato tutto e giocato un bel calcio. Non dobbiamo fraintendere le cose, la Lazio è ben costruita e con campioni d’altissimo livello. La nostra prestazione è stata ottima. Ci manca lucidità sottoporta? Sì. Non siamo una squadra che può creare dieci o più occasioni a partita, ma dobbiamo essere più lucidi. Per vincere serve segnare”.
Lucidità
“La lucidità si allena? Non lo so. I ragazzi sono ben preparati, hanno tenuto botta per 95’. Un po’ più di tranquillità serve. Ricordiamo che ogni partita è come se fosse l’ultima. Giocare così è difficile, forse in quel punto non sono lucidi. Affrettano troppo la decisione, ma non posso rimproverarli. Non molliamo, troviamo le soluzioni”.
Situazione societaria
“So solo dov’è il campo, il centro sportivo. Il mio lavoro è lì. Tengo i ragazzi pronti ad allenarsi bene. Cerco di proteggere la squadra da tutte le cose esterne. Io sono uomo di spogliatoio, di campo, di gruppo. Voglio migliorare questi ragazzi, anche per l’aspetto umano. Io più di questo non posso chiedere. Per il resto non posso rispondere”.
Momento
“Chi ha paura dell’insuccesso, non avrà mai successo. Io non ho quella paura e vado avanti. Tengo la squadra unita. Non è facile, ma ci sono cose più difficili nella vita. Cerco di dare tranquillità”.
Mihajlovic
“E’ passato poco tempo. Son passati due mesi, è ancora presto. Andando al cimitero, Sinisa mi ha portato via tutte le parole. Nel mio mondo sono triste, ma prego Dio di dare la forza a Arianna e i bambini di andare avanti. Io tengo il mio dolore, so quanto ho rispettato e amato Sinisa, quanto era una persona importante per me”.