Sanchez spreca, Lapadula anche, tra Perù e Cile ne esce fuori uno scialbo 0-0. All’AT&T Stadium di Arlington va in scena una partita avara di emozioni, farcita di errori sottoporta e tanti falli in mezzo al campo. La Roja comanda il gioco, il Perù gioca di rimessa. Ma entrambe non pungono mai. Un tiro in porta per parte, un paio di guizzi di Claudio Bravo nel finale e tanta imprecisione, specie del Nino Maravilla. L’Argentina è sola al comando nel Gruppo A.
Nella paura di specchiarsi troppo, è il Cile a comandare la gara sul piano del possesso. La Roja va forte nella prima mezz’ora ma deve fare i conti con gli errori del suo uomo migliore, Alexis Sanchez, schierato trequartista nel 4-2-3-1 alle spalle dell’ex Napoli Edu Vargas. Al 15’ l’attaccante dell’Inter ha sul sinistro la palla del vantaggio da dentro l’area piccola ma calcia alto. Stessa dinamica un quarto d’ora dopo: destro a botta sicura da posizione ravvicinata, palla in curva. Nel mezzo anche un salvataggio sulla linea di Zambrano sulla conclusione di Isla. Il Perù si chiude a riccio e non perviene fino al 54’, quando Lapadula da due passi calcia un sinistro debole che finisce tra le braccia di Bravo. L’ex Barcellona è protagonista anche nel finale con un doppio intervento su sviluppi di angolo. Perù e Cile cominciano con un pari la loro avventura in Copa America.
Fonte: Gazzetta.it