Lazio-Milan diventa uno scontro diretto per la zona Champions League, con i biancocelesti chiamati a rispondere al successo della Roma. Vincere contro i rossoneri vorrebbe inoltre dire portarsi ad un punto dai campioni d'Italia. Una grande occasione, come sottolineato da Maurizio Sarri in conferenza stampa.
Il match dell'Olimpico
"Non dovremo essere superficiali, affrontiamo i campioni d'Italia. Ci hanno sempre messo in difficoltà e saranno più motivati del solito. Abbiamo una grande opportunità, dobbiamo avere anche questo in testa e cercare di sfruttarla. Ma di fronte avremo il miglior Milan".
"Sono partite importanti che lasciano sicuramente un segno, positivo o negativo. Spero che a prescindere non incida, perché si giocherà ogni tre giorni e una squadra deve sempre guardare avanti".
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Le differenze con la scorsa stagione
"Speriamo di essere cresciuti. Nella singola partita ce la giochiamo con tutti. L'anno scorso il Milan è stato più forte, anche quando eravamo in parità. Vedremo quanto saremo migliorati".
Le scelte in attacco
"Dobbiamo avere più attaccanti per poter ruotare. Se giochiamo con i soliti tre per tuto il campionato, prima o poi la pagheremo. Luis Alberto è in condizione, Felipe Anderson può dare tanto da esterno e può fare bene ovunque. Le scelte saranno logiche".
Aggiornamenti su Immobile
"Nei prossimi giorni farà altri controlli, ci sono buone sensazioni che speriamo verranno confermate dagli esami. Il mercato? Non mi interessa, io domani devo giocare con il Milan campione d'Italia e devo pensare a recuperare Immobile":
La condizione di Milinkovic-Savic
"Ha sofferto il rientro dal Qatar, ultimamente è più serio e meno spettacolare: ha preos la strada giusta. Se continua così, quando sarà al 100% ci darà una grandissima mano".
Su Romagnoli
"Le sue caratteristiche sono adatte per come voglio che si muova la linea difensiva, la guida con attenzione e applicazione. Sono molto contento di lui".
Le differenze con il Milan
"Loro sono una squadra fortissima che ha preso giovani forti. Ha potuto spendere 28 milioni per De Ketelaere, significa che possono sostenere questa difficoltà. La società ha migliorato la squadra in 3 anni, l'hanno risollevata. Ma non è solo una questione economica".