Dionisi, a DAZN, parla così dopo Sassuolo-Torino.
Sassuolo-Torino: le parole di Dionisi
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
"Mezzo pieno per la prestazione, mezzo vuoto per il risultato. Che è giusto. Essendo passati in vantaggio, abbiamo concesso poco nel secondo, è un peccato non aver vinto. Credo sia stata una buona partita per entrambe, ci siamo espressi meglio per merito dei ragazzi".
Prendere gol nel momento migliore
"Un peccato. Sicuramente il gol annullato, il fuorigioco sicuramente c'era, ha abbassato la voglia di andare a prendere il secondo. Stavamo facendo bene, siamo entrati bene, giocavamo nella loro metà campo. Un peccato. Dopo il gol loro, come dicevate, potevamo far gol noi e potevano farlo loro. Ripeto: risultato giusto. Lo prendiamo e prendiamo ancor di più la prestazione".
Su Cannavaro
"Emozionato magari... mi emoziono per altro. Mi fa veramente piacere, parliamo di un Pallone d'Oro. In Italia ce ne sono pochi".
I due gol
"Il gol è arrivato nel momento più positivo del Torino. Ma vai avanti, fai una partita coraggiosa, ti rimane il rammarico. Serve essere equilibrati nell'analisi...".
Su Laurienté
"Per quanto riguarda le qualità individuali poco, sta migliorando nel gioco collettivo. Se si lega al gioco, se impara a legarsi di più ai compagni, alla palla, diventa ancora più pericoloso e sta facendo passi in avanti per questo. Se difendi bene di squadra, si ritrova in zone più pericolose per attaccare. Lo sta facendo meglio, viene dentro al campo... Si sta completando. Può trovare continuità, delle volte non finalizza quanto potrebbe, perché magari non calcia in porta ma ha un tiro importante. Dovrebbe essere più egoista, è un tiratore".
Il nipote di Cannavaro
"Sì, oggi l'Under 18, il Sassuolo ha vinto il Viareggio, per la terza volta ed è un grande risultato. Siamo contenti. Non li ho visti. Sul nipote di Cannavaro, è venuto con noi a Marbella, nella sosta. Un ragazzo che si farà. E' determinato, è serio, è un giocatore che si farà. Il livello dipende da tante cose. E' venuto in panchina per merito".