Il Sassuolo non vince da sette partite in Serie A TIM e nel periodo ha raccolto un solo punto. Mentre la tifoseria ha chiesto un confronto ai giocatori neroverdi dopo la sconfitta interna contro la Lazio, Alessio Dionisi deve fronteggiare il periodo più complicato della sua avventura in Emilia.
Getty
Le parole di Dionisi dopo Sassuolo-Lazio
Questo il commento dell'allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ai microfoni di DAZN dopo la sfida interna contro la Lazio.
Il periodo del Sassuolo
Il trend è sicuramente negativo e non ne siamo contenti. Abbiamo fatto un primo tempo di alto livello, poi ci siamo complicati la vita col primo calcio d'angolo concedendo il rigore. Poi bravi loro e meno noi, perché non siamo stati cinici nelle volte in cui siamo arrivati nella loro area di rigore. Poi con lo svantaggio è cambiato tutto, perché la Lazio ha gestito per poi ripartire. Peccato perché abbiamo espresso qualità nel gioco, ma questa cosa si sta ripetendo e va analizzata.
L'apporto dalla panchina
Quando le cose non girano ognuno di noi deve prendersi le responsabilità. Non voglio parlare di chi è entrato o chi ha giocato, non è giusto parlare di singoli. La faccia la metto io.
Le assenze del Sassuolo
Non so se tutto questo è frutto della rosa o del mercato. Noi siamo responsabili di quello che stiamo facendo, ma sono qui per risolvere i problemi e devo pensare a quello, non a quello che non posso risolvere.
Il rischio esonero
Non sta a me dire se sono a rischio o meno. Io alleno il Sassuolo e sono convinto che raggiungeremo l'obiettivo prefissato.
Come uscire dalla crisi
Dobbiamo metterci la faccia, lo stiamo facendo sia io che la società. I ragazzi hanno parlato coi tifosi ed è un bel segnale, ci prendiamo le responsabilità. In questo momento bisogna parlare meno e lavorare di più.