"La sfortuna a volte andiamo a cercarla". Non ha usato giri di parole l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri ai nostri microfoni dopo la sconfitta 1-2 in casa del Sassuolo nella 17a giornata di Serie A TIM.
"Ultimamente ci mettiamo del nostro, poi certamente sull'andamento della partita non siamo stati fortunati perché abbiamo perso giocatori importanti per infortunio".
Onore al Sassuolo
"La scelta iniziale di giocare con Raspadori dietro a Scamacca un po' mi ha sorpreso - ha commentato il tecnico della Lazio -, ma dovevamo essere pronti anche per questa nuova soluzione tattica, evitando di uscire scriteriatamente in pressione".
La differenza l'ha fatta la freschezza e il palleggio del Sassuolo: "Quella di Dionisi è una squadra che vale molto piu della classifica che ha dal punto di vista tecnico, poi noi ci abbiamo messo qualche errore e non siamo stati fortunati per gli infortuni di Pedro e Zaccagni che stavano facendo bene".
Attacco spuntato
La Lazio di occasioni per segnare altre reti ne ha avute anche oltre la traversa su punizione di Basic nei minuti finali: "Nella fase offensvia dovevamo essere piu cattivi perché abbiamo avuto almeno cinque-sei ripartenze in superiorità numerica. Potevamo fare male al Sassuolo, ma ci è mancata un pizzico di qualità in attacco".
Soddisfatto invece dell'atteggiamento della sua Lazio Maurizio Sarri: "Come impegno ai ragazzi non ce n'è niente da dire, anzi, il secondo gol lo abbiamo preso per un eccesso di motivazione".