Sarà anche "pigro", come più volte lo ha definito Spalletti, e avrà all'attivo solo una rete nelle venti presenze con la maglia azzurra, ma prima del grave infortunio di ieri pomeriggio a Parma, Gianluca Scamacca era uno dei giocatori sui quali costruire il nuovo ciclo azzurro. La lunga assenza dell'attaccante dell'Atalanta, deludente all'ultimo Europeo tedesco come quasi tutti i suoi compagni, costringerà il c.t. a inventarsi qualcosa in vista delle gare di Nations League contro la Francia (6 settembre) e Israele (il 9). In attesa delle convocazioni, che arriveranno dopo le prime due giornate di campionato, e al netto di variazioni tattiche (l'utilizzo in pianta stabile di un falso nueve), il tecnico di Certaldo dovrà sperare che queste calde settimane di agosto gli regalino qualche buona indicazione per individuare centravanti alternativi all'ex West Ham. Il "9" del Genoa in teoria adesso è il titolare: c'era anche agli Europei, ma non ha segnato. Naturalizzato nell'era Mancini, Retegui è a quota quattro reti in dodici gare azzurre, ma negli ultimi quindici mesi con l'Italia ha firmato appena due gol, peraltro nella stessa gara, l'amichevole contro il Venezuela dello scorso marzo negli Usa.
Non un biglietto da visita impressionante... Alle sue spalle? Giacomo Raspadori, altro reduce dalla spedizione tedesca, che però non è certo un centravanti di ruolo. Può farlo, ma viene da due stagioni nelle quali non è stato utilizzato con continuità e non ha trovato il "suo" ruolo. Conte darà una mano a Luciano? Spalletti spera che Lorenzo Lucca faccia il definitivo salto di qualità con l'Udinese dopo gli otto gol dello scorso campionato, ma deve augurarsi anche che il trasferimento alla Fiorentina consenta a Kean di compiere il definitivo salto di qualità. Moise ha appena ventiquattro anni, ma ha "iniziato" presto la carriera e in azzurro ha all'attivo quattro reti in quindici presenze. Se in riva all'Arno non avrà i problemi fisici che lo hanno condizionato nell'ultima stagione e metterà a posto la testa, può essere una soluzione interessante già per il doppio impegno contro Francia e Israele. Nell'amichevole contro il Montpellier ha mostrato di essere sulla strada giusta. Da seguire anche l'evoluzione di Colombo, che il Milan ha dato in prestito all'Empoli, e quella di Piccoli, arrivato in prestito (dall'Atalanta) al Cagliari.
Se nei prossimi mesi manderanno messaggi interessanti, chissà... E poi ci sono gli... usati sicuri, anche se si tratterebbe di scelte non certo futuribili, ma per tamponare l'emergenza. Qualche (timida) chance in più potrebbe averla Ciro Immobile che ha iniziato l'avventura in Turchia con una doppietta nella finale di Supercoppa e il suo Besiktas ha alzato il trofeo. E' un messaggio anche per il c.t. che non lo ha portato all'Europeo? Belotti a Como cerca una nuova vita dopo le stagioni complicate alla Roma e alla Fiorentina. In ottica futura gli occhi naturalmente sono puntati sul miglior talento del nostro calcio, quel Francesco Camarda che ha vinto il titolo di miglior giocatore dell'Europeo Under 17 con l'Italia. Ha appena sedici anni ed è giusto dargli tempo, ma un altro come lui al momento non ce lo abbiamo. Il Milan se lo tiene stretto e Spalletti si augura che Fonseca gli dia minuti, già nell'amichevole di domani notte contro il Barcellona a Baltimora.
Fonte: gazzetta.it