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Calcio

Schick riacciuffa Mikautadze: solo un pari tra Georgia e Repubblica Ceca

Elmar Bergonzini
Schick riacciuffa Mikautadze: solo un pari tra Georgia e Repubblica CecaN/A
La punta del Bayer Leverkusen segna nel secondo tempo e poi esce per infortunio. Kvara l'ultimo a mollare dei georgiani. Nel finale Lobjanidze si divora la vittoria

Equilibrio ed emozioni. E anche qualche gol. Nella seconda giornata del Gruppo F Georgia e Repubblica Ceca danno vita a una partita ricca di occasioni, terminata con un certo rimpianto condiviso. Schick e compagni, infatti, avrebbero meritato di più, avendo attaccato dall'inizio alla fine, la Georgia però ha avuto, anche all'ultimo, le occasioni più nitide per vincere la gara. Decisivi così i gol di Mikautadze (su rigore, al 49' del primo tempo) e di Schick al 59'. Usciti per infortunio sia Kvaratskhelia (che già nel riscaldamento aveva accusato un fastidio muscolare) che Schick. La Repubblica Ceca, dopo aver perso la gara d'esordio con il Portogallo, scende in campo con il 4-3-3, con l'attacco formato dai due giocatori del Leverkusen campione di Germania Hlozek e Schick, oltre a Cerny (Wolfsburg).

La Georgia risponde con il napoletano Kvaratskhelia e Mikautadze (Metz). La partita in realtà la fanno i cechi dall'inizio alla fine: già al 3' Mamardashvili si supera con due parate su Hlozek. La squadra di Schick cerca, tramite il possesso palla e tenendo il baricentro alto, di schiacciare gli avversari, la Georgia, invece, colpisce in contropiede. Al 23', con l'intervento del Var, viene annullato un gol a Hlozek che, dopo essersi fatto parare una prima conclusione da Mamardashvili, aveva poi ribadito la palla in rete di mano. La prima vera occasione della Georgia arriva al 45', quando, su iniziativa di Kvaratskhelia, Kashia si fa parare la conclusione da Stanek. Il Var però interviene ancora ravvisando un tocco di mano di Hranac: rigore, che Mikautadze trasforma. Prima della pausa è Schick a divorarsi la palla dell'1-1. Nel secondo tempo la Repubblica Ceca continua ad attaccare, ma al 57' è Mekvabishvili, servito da Kvaratskhelia, a mancare la porta avversaria.

Due minuti dopo arriva il pareggio: su azione d'angolo è Lingr, di testa, a colpire il palo, il rimpallo favorisce Schick, che da due passi la mette dentro di petto. Escono, per infortunio, sia Kvaratskhelia che Schick, ma la partita non cambia: la Repubblica Ceca attacca e meriterebbe di più, la Georgia resiste e spaventa con i suoi contropiede. Al 95' è clamorosa l'occasione che la Lobzhanidze spreca sparando alto al termine di una ripartenza nella quale i georgiani erano in tre contro uno. Finisce così, con la Repubblica Ceca che avrebbe meritato di più, ma con la Georgia che ha paradossalmente i rimpianti maggiori.

Fonte: Gazzetta.it