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Calcio

Seba Esposito torna a San Siro: l'esordio con gol, i prestiti e la situazione di oggi con l'Inter

Gregorio Spigno
Seba Esposito torna a San Siro: l'esordio con gol, i prestiti e la situazione di oggi con l'InterN/A
Nel 2019 l'attaccante segnò all'esordio dal 1' con l'Inter di Conte. Poi un lungo giro di prestiti e la scelta Empoli: per la prima volta definitiva, senza recompra nerazzurra

Sarà un rimpianto? Presto per stabilirlo oggi, ma domani chissà... Sebastiano Esposito torna da ex a San Siro, lo stesso stadio in cui trovò all'esordio da titolare il primo centro in Serie A. Quel giorno sembra ormai una vita fa: era il 21 dicembre del 2019, l'Inter di Antonio Conte ospitava l'ultimo Genoa di un Thiago Motta alla prima esperienza in panchina tra i professionisti e già a un passo dall'esonero (che sarebbe poi arrivato proprio dopo quel 4-0 in favore dei nerazzurri), Sebastiano Esposito - 17enne - scartava il regalo di Lukaku (che gli lasciò calciare un rigore conquistato da Gagliardini) ed esultava abbracciando la mamma in tribuna. Gol alla prima da titolare nemmeno diciottenne: sembrava l'inizio della storia di un predestinato, eppure il percorso è stato più tortuoso del previsto...

L'Inter sa che le potenzialità di Esposito sono lì, dietro l'angolo, e ben presto potrebbero esplodere. Ecco perché non perde mai il controllo sul giocatore: lo manda a giocare in B, alla Spal con il fratello Salvatore, ma dopo appena 6 mesi passa al Venezia. Anche in Laguna, il rendimento personale non è buono ma la stagione si conclude con la conquista dei playoff e la promozione in Serie A. L'anno dopo, Erasmus. Va a Basilea, in Svizzera: parte forte, segna 4 gol nelle prime 5 giornate ma poi litiga con l'allenatore, finisce fuori rosa per un periodo e chiude male. L'Inter continua a puntarci: la stagione successiva finisce all'Anderlecht. Bottino magro anche in Belgio: 2 gol in 21 presenze complessive, altro addio a gennaio. Va al Bari, segna all'esordio da ex contro la Spal di De Rossi e in tutto ne fa 4 in 15 partite con 2 assist. Non male. Si guadagna il ritorno all'Inter e la possibilità di giocarsi le proprie carte in ritiro, ma poco dopo parte per l'ennesimo prestito. Questa volta alla Sampdoria: l'avvio di stagione è pesantemente frenato dagli infortuni ma poi si carica la squadra sulle spalle fino ai playoff persi al primo turno.  Poi, l'estate scorsa, per la prima volta l'Inter cede Esposito senza il diritto di recompra. Prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro con l'aggiunta del 20% sulla futura rivendita, ma - in caso di riscatto esercitato - questa volta non c'è possibilità di tornare a Milano. Destinazione Empoli, che coincide (fin qui) con la miglior stagione nella carriera di Esposito. Segna all'esordio in Coppa Italia, è il migliore in campo anche alla prima di campionato contro il Monza, poco dopo arriva il primo gol - a Cagliari, 20 settembre -. Oggi ha già raggiunto quota 9 centri e 2 assist in 18 presenze complessive. I numeri sono quelli di un grande attaccante, che all'Inter - considerando anche le varie alternative ai titolari (Arnautovic, Taremi, Correa...) - avrebbe forse potuto giocarsi quantomeno un posto come vice Thuram. E chissà che San Siro non possa evocare ad Esposito vecchi ricordi positivi...

Fonte: Gazzetta.it