La Roma si lecca le ferite dopo l'incredibile 3-4 subito in rimonta in casa contro la Juventus, pochi giorni dopo le tre reti nella sconfitta di San Siro contro il Milan.
Tre gol subiti in poco più di sei minuti che hanno fatto crollare la squadra giallorossa dal 3-1 al 3-4, aggiungendo la beffa del rigore sbagliato da Lorenzo Pellegrini nel finale.
Le parole di Mourinho dopo la Juve
"Purtroppo devo criticare la mia squadra perché abbiamo controllato il match in modo assoluto per settanta minuti. Abbiamo voluto fare la partita - ha commentato Mourinho a DAZN -, pressando alto e tenendo il controllo del match. Dopo siamo collassati".
Fragilità psicologica
"Il secondo gol della Juventus ci ha ammazzato sportivamente. Felix ha fatto una grande partita, l'ho tolto perché era sfinito e il suo sostituto al primo controllo ha sbagliato facendoci prendere gol - ha continuato il portoghese -. Una squadra di personalità forte non avrebbe avuto problemi, ma questa squadra è fragile e ha dei complessi".
Problema contro le big
"Questi giocatori sono fragili e facciamo fatica contro le big del campionato. Oggi l'arbitro ha diretto molto bene la partita, il problema è psicologico. Questa squadra ha dei complessi e si rialza solo quando le cose ormai sono andate male".
Un altro problema per Mourinho è nelle scelte: "Ho poche scelte in panchina, infatti ho schierato subito Maitland-Niles. Il nostro obiettivo è costruire una rosa che abbia giocatori competitivi anche in panchina. Sono qui per aiutare questa squadra e questa società a migliorare".
"Giocare per il sesto-settimo posto non va bene, è una comfort zone in cui io non voglio entrare. Sono i giocatori che devono venire verso di me e le mie ambizioni, non il contrario".